Il Nord-Trøndelag Health Study (HUNT) è uno studio norvegese che indaga gli effetti positivi di una vita impegnata in attività culturali e stima la riduzione del rischio di mortalità in circa 36.000 soggetti seguiti per 8 anni. Il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari e per cancro si riduce tra coloro che partecipano frequentemente a riunioni di associazioni/club, alle attività all'aperto, alle mostre d'arte e tra chi si dedica alla musica, al canto e al teatro.
Uno studio di coorte ha indagato se la compresenza di disturbo post traumatico da stress (PTSD) e correlati sintomi depressivi in pazienti donne è associata a un aumento del rischio di mortalità. A tale scopo, sono state "seguite" per 9 anni 51.602 donne affette da entrambe le condizioni, ed è emerso che il rischio di mortalità aumenta di 3.8 volte se confrontato con donne non esposte a traumi e senza sintomi depressivi. Anche un indice di massa corporea ridotto, la condizione di non fumatrice, un'attività motoria costante e lo status di coniugata sono state rilevate come caratteristiche associate a una riduzione del rischio di mortalità. Ne emerge l'utilità di promuovere/rinforzare i comportamenti e stili di vita "sani" per ridurre il rischio di mortalità in questa popolazione.