Keyword : INCIDENTI STRADALI

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Il rapporto 2012 sull’incidentalità stradale in Piemonte

Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale della Regione Piemonte, nel rapporto 2012 presenta il bilancio decennale dal 2001 al 2010 degli incidenti stadali avvenuti in Piemonte. Sintesi e link al documento completo a cura del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell'Asl To 3.


Incidenti stradali in Italia, anno 2013 - Dati Aci Istat

Rispetto al 2012, il numero di incidenti scende del 3,7%, quello dei feriti del 3,5% mentre per il numero dei decessi la flessione è del 9,8%. Tra il 2001 e il 2013 la riduzione delle vittime della strada è stata del 52,3%, in valore assoluto si è passati da 7.096 a 3.385. Nel 67,9% dei casi le vittime degli incidenti stradali sono conducenti di veicoli, nel 15,9% passeggeri trasportati e nel 16,2% pedoni.

Oltre al documento completo sono disponibili le tavole 2013,  l'indice delle tavole 2013 e una nota metodologica


#mollastotelefono: una campagna dell'ACI per la sicurezza in auto /ACI, 2016

Nel 2015, ogni giorno 9 persone in media sono morte sulla strada. Il bilancio è inquietante, il numero delle vittime è in crescita: un aumento superiore all'1,0%. Tre incidenti su 4 sono dovuti a distrazione, ed in particolare all'uso dello smartphone. L'Aci lancia #GUARDALASTRADA, campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. Lo spot, interpretato da Francesco Mandelli, è rivolto in particolar modo ai giovani tra i 18 e i 29 anni e li invita a #MollareStoTelefono



La distrazione al volante raddoppia il rischio di incidenti

Condizioni fisiche o psichiche non ideali, errori, distrazione: queste sono le cause della maggior parte degli incidenti stradali e sono tutte riconducibili al comportamento del guidatore: soprattutto il fattore distrazione gioca e giocherà un ruolo sempre più importante. Uno studio americano affronta il tema e Dors ne propone la sintesi.