Nel 2015 si sono verificati in Italia 174.539 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.428 vittime (morti entro il 30° giorno) e 246.920 feriti. Per la prima volta dal 2001 aumentano le vittime della strada (+1,4% sull’anno precedente) mentre rallenta, ma non si ferma, il calo di incidenti (-1,4% su anno) e feriti (-1,7%), anche se sono in crescita i feriti gravi (+ 6,4%). Motociclisti e pedoni sono le categorie più a rischio.
Rispetto al 2012, il numero di incidenti scende del 3,7%, quello dei feriti del 3,5% mentre per il numero dei decessi la flessione è del 9,8%. Tra il 2001 e il 2013 la riduzione delle vittime della strada è stata del 52,3%, in valore assoluto si è passati da 7.096 a 3.385. Nel 67,9% dei casi le vittime degli incidenti stradali sono conducenti di veicoli, nel 15,9% passeggeri trasportati e nel 16,2% pedoni.Oltre al documento completo sono disponibili le tavole 2013, l'indice delle tavole 2013 e una nota metodologica.
Nel 2015, ogni giorno 9 persone in media sono morte sulla strada. Il bilancio è inquietante, il numero delle vittime è in crescita: un aumento superiore all'1,0%. Tre incidenti su 4 sono dovuti a distrazione, ed in particolare all'uso dello smartphone. L'Aci lancia #GUARDALASTRADA, campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. Lo spot, interpretato da Francesco Mandelli, è rivolto in particolar modo ai giovani tra i 18 e i 29 anni e li invita a #MollareStoTelefono