C’è sempre un momento in cui una storia va raccontata, ho insistito. Altrimenti per tutta la vita si resta prigionieri di un segreto. Haruki Murakami
Dors lancia un nuovo format per la comunicazione del progetto Storie di infortunio: il podcast. Una serie a puntate, ognuna delle quali dedicata al racconto di una storia di infortunio presente nel nostro repertorio.
Ci auguriamo che questa nuova modalità di fruizione delle storie possa coinvolgere tutte le persone che si occupano o si interessano, a vari livelli, della prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Un vigile urbano in pensione da anni aiutava la moglie nella conduzione dell'azienda agricola. Malauguratamente, durante le operazioni di attacco di una fresatrice agricola ad una trattrice cingolata, è morto a causa dello schiacciamento tra l'attacco dell'antiribaltamento e la fresatrice stessa.
Agnese è addetta alla pressa piegatrice in una azienda metalmeccanica. E' brava, lei lo stipendio se lo porta a casa senza tanti proclami e quisquiglie. Il ritmo di lavoro è incalzante: otto ore, centinaia di pezzi nella pressa. Mentre mette un pezzo in lavorazione, schiaccia il pedale nel momento in cui non tutte le dita sono lontane dalla pressa; un piccolo frammento di un dito si stacca e Agnese rimane mutilata per sempre.
Carlo e Andrea sono fratelli, hanno trascorso la vita lavorando presso l’azienda agricola di famiglia e non hanno smesso nonostante gli anni e l’arrivo della pensione.
Andrea ha 23 anni e dovrebbe lavorare come addetto al montaggio presso la sede di una ditta, ma insieme ad altri ragazzi, tutti con contratto a termine con un’agenzia interinale, svolge il suo lavoro nella sede di un’altra società. Mentre Andrea eseguiva la sua attività, il collega Luca, di 17 anni, a bordo di un carrello elevatore in fase di manovra, investì con la ruota il suo piede destro causandone una lesione permanente.