Keyword : BENESSERE PSICOFISICO

La meditazione e i suoi benefici per la salute mentale e fisica nel 2023

L’articolo indaga sul potere della meditazione e su quanto sia benefica per il corpo. La risonanza magnetica (MRI) ha mostrato molti cambiamenti cerebrali positivi e il miglioramento di diverse funzioni cerebrali. La meditazione ha diversi benefici migliorando il sistema immunitario e i processi infiammatori; un appropriato accorciamento dei telomeri ha anche favorito un invecchiamento sano. Per quanto riguarda la salute fisica, la meditazione è stata benefica in varie malattie multifattoriali come il diabete, l'ipertensione e la fibromialgia. Ha anche contribuito a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e ad aumentare i livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL). Il miglioramento è stato osservato anche nella pressione arteriosa sistolica e diastolica. La salute mentale è un altro aspetto influenzato dalla meditazione, poiché l'emozione positiva provocata dalla meditazione aiuta ad affrontare vari problemi mentali come il disturbo d'ansia sociale, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), l'ansia e la depressione. Nel complesso, sembra avere un certo impatto in tutte le aree di salute.


 Jamil A, Gutlapalli SD, Ali M, Oble MJP, Sonia SN, George S, Shahi SR, Ali Z, Abaza A, Mohammed L. Meditation and Its Mental and Physical Health Benefits in 2023. Cureus. 2023 Jun 19;15(6):e40650. doi: 10.7759/cureus.40650. PMID: 37476142; PMCID: PMC10355843.


L'impatto delle arti e dell'Impegno culturale sulla salute

Il rapporto riassume i risultati di una serie di studi longitudinali condotti tra il 2017 e il 2022 che ha esaminato il rapporto tra l'impegno artistico e culturale e i risultati di salute e benessere, utilizzando studi di coorte nel Regno Unito e negli Stati Uniti.


Negli ultimi due decenni, c'è stato un crescente interesse da parte di professionisti della salute e delle arti, ricercatori e responsabili politici su come l'impegno con le arti possa influenzare la salute della popolazione.


La ricerca longitudinale ha dimostrato l’influenza delle arti e dell'impegno culturale sui risultati positivi di salute nel tempo. Ha dimostrato che i benefici delle arti per la salute non esistono solo attraverso gli interventi strettamente sanitari.


I benefici delle arti sulla salute iniziano già nell'infanzia e sono associati sia alla salute fisica sia alla salute mentale. In adolescenza i benefici riguardano ad esempio l’iperattività e la disattenzione, il disadattamento, la probabilità di criminalità, l’autocontrollo, il sostegno sociale percepito, la probabilità di uso di sostanze, l’attività fisica e altro ancora.


Negli adulti, arte e impegno culturale possono essere utilizzati per supportare la regolazione emotiva, migliorare il benessere e migliorare la salute mentale, compresa la riduzione del rischio di sviluppare problemi di salute mentale. Tra anziani, oltre che benefici psicologici, le arti hanno associazioni protettive contro il declino cognitivo, l'incidenza della demenza, e molteplici aspetti della salute fisica inclusa fragilità, dolore cronico e disabilità, così come percezioni migliori dell'invecchiamento. È associata anche la durata della vita; le persone culturalmente impegnate hanno  un minore rischio di mortalità.


Fancourt D, Bone JK, Bu F, Mak HW, Bradbury A. The Impact of Arts and Cultural Engagement on Population Health: Findings from Major Cohort Studies in the UK and USA 2017 –2022. London: UCL; 2023 March.


Un quadro rappresentativo degli adolescenti e le adolescenti. I risultati di una ricerca nel cuneese

La Fondazione CRC – Cassa di Risparmio di Cuneo sta investendo sul tema del benessere psico-fisico degli adolescenti e delle adolescenti, sostenendo l’avvio e realizzazione di una ricerca sul territorio a cura del Cultural Welfare Center, volta a conoscere i bisogni dei giovani e valorizzare le risorse/strumenti di promozione della salute e di prevenzione attivate e attivabili, in cui i valori e le prassi siano condivise tra competenze, settori, ambiti diversi. DoRS ha letto il Report della ricerca.