Matteo era un agricoltore di 60 anni che lavorava alacremente nella sua azienda agricola. Quel giorno di luglio era previsto un temporale e Matteo e sua moglie stavano mettendo al riparo le rotoballe di paglia, frutto di tanto lavoro.
In una calda ma piovosa mattina di fine estate un operaio era impegnato nella pulizia del manto stradale mediante una gru. Mentre percorreva la piccola stradina a doppio senso improvvisamente le leve del mezzo non risposero più ai comandi. Per evitare di urtare le vetture che percorrevano la via in senso contrario, ha indirizzato la deriva della gru contro un muretto urtando successivamente il palo della luce. Nel forte urto la sua gamba destra è fuoriuscita dal mezzo andandosi ad incastrare tra la carcassa ed il braccio della minipala e restando irreparabilmente schiacciata.
Pippo era spensierato quella mattina di Ferragosto quando gli chiesero di andare al cantiere per recuperare un escavatore. Per entrare doveva aprire il nuovo cancello recuperando la chiave nascosta. Aprì senza sapere che il cancello non era ancora dotato di protezioni, e mentre lo spingeva, il cancello fuoriuscì dai binari rovesciandosi sopra il giovane e provocando la sua morte per schiacciamento.