Il report su ruolo e competenze degli “esperti per esperienza” è stato realizzato per documentare il laboratorio – world cafè che si è svolto a Torino il 10 ottobre 2017. Dors ripubblica il documento per la ricorrenza dei suoi 20 anni.
Il Rapporto sulla Salute Mentale, pubblicato dal Ministero della Salute a maggio 2018, illustra i principali dati sull‟utenza, le attività e il personale dei Servizi di Salute Mentale in Italia riferiti all'anno 2016.
Le conseguenze sociali ed economiche dovute alla scarsa salute mentale sono notevoli. Il documento fornisce una panoramica dello sviluppo di approcci per promuovere il benessere mentale e la prevenzione delle malattie mentali nei paesi dell'OCSE, insieme a una valutazione di ciò che è noto sulla loro efficacia ed economicità. Le azioni e i programmi di promozione e prevenzione della salute mentale nei diversi paesi non sono uniformi. Sono necessari ulteriori sforzi per introdurre interventi mirati rivolti ai disoccupati e alle popolazioni anziane.
Il documento, redatto da "Mental Health Commission of Canada" è composto da due linee guida. La prima parte fornisce una panoramica degli elementi per la pratica di "Peer Support", insieme con i valori guida, i principi pratici, le abilità necessarie in tutti coloro che sono coinvolti in programmi di supporto tra pari. La seconda parte si concentra sulla formazione dei lavoratori e delinea le capacità e le conoscenze da includere nella formazione di coloro che si occupano di "Peer Support".
IL RAPPORTO salute mentale in Piemonte 2017, a cura di IRES Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (col contributo delle aziende sanitarie locali, l' università, l'osservatorio epidemiologico regionale), fornisce una fotografia della salute psicologica e mentale del territorio piemontese nell'anno 2016 a partire da vari dati, tra cui: numero di ricoveri per disturbi psichici, consumo di farmaci, tasso di suicidi. I dati ci dicono che in Piemonte circa 800.000 persone sono a rischio di incorrere nel corso della loro vita in qualche problema di salute mentale, a partire anche dai recenti dati dell'Organizzazione Mondiale della Salute secondo cui tra i pazienti che si rivolgono ai servizi 1 su 4 ha problemi di salute mentale. Il Rapporto, inoltre, fornisce una mappatura dell'organizzazione e funzionamento attuali dei servizi (dipartimenti di salute mentale), con un approfondimento sui livelli di assistenza erogati, il sistema di monitoraggio informatizzato (SISM) in fase di rodaggio, la presa in carico territoriale e ospedaliera e in particolare "i percorsi di cura", evidenziandone opportunità, criticità, aree prioritarie ed emergenti (es. persone immigrate). La parte conclusiva del Rapporto è dedicata all'analisi dei cosiddetti "Punti caldi" in agenda e prospettive di miglioramento anche in termini di riorganizzazione dei servizi (in particolare inerenti la presa in carico territoriale) nell'ottica di favorire la recovery, di investimento sulle risorse finanziarie e professionali (da "reclutare" e formare), di individuazione e diffusione di valide pratiche operative.