Le linee guida, redatte dal Ministero della Salute, hanno come obiettivo principale quello di assicurare un’assistenza sanitaria che tuteli i diritti dei rifugiati, ossia persone che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale. Vengono quindi fornite indicazioni sull’attuazione di interventi appropriati ed uniformi su tutto il territorio nazionale, attraverso percorsi per l’individuazione, la presa in carico ed il trattamento di vittime di violenza intenzionale e di tortura, in continuità tra il sistema di accoglienza per i rifugiati e il sistema di assistenza socio-sanitaria.