Fa freddo, è notte , Ugo si trova su un grande camion per scaricare dei new jersey, quelle barriere di cemento che si usano sull’autostrada per separare le diverse aree in cui occorre fare dei lavori di ampliamento o di manutenzione.
Maria lavora in quell’azienda da poco più di un mese, ha un contratto di lavoro interinale. La volta dell’infortunio stava lavorando di notte, era la sua seconda notte. Si era portata da casa dei guanti di gomma, quelli in lattice che si usano per le faccende domestiche, e stava lavorando al tornio.
Andrea fa l’agricoltore nell’azienda di famiglia, ma quando non c’è molto da fare si dedica anche ad altre attività sempre legate all’ambiente agricolo.Quel giorno è alla guida del trattore e trasporta un carico di letame con un rimorchio di grosse dimensioni.
E' la storia di un infortunio sul lavoro insolito che coinvolge un amministratore di condominio, che muore per shock anafilattico dovuto alla puntura di vespe.
E’ sera tardi e Natale è ancora alla guida del suo furgone, è stanco, non riesce a tenere gli occhi aperti, ma pensa di riuscire ad arrivare alla prossima piazzola di sosta, così da riposarsi qualche minuto . Ma la stanchezza è più forte di lui, si addormenta durante la guida e il furgone va dritto contro il guard rail.
E’ la forza dell’acqua che ha causato la morte di Terenzio, un agricoltore del mantovano che stava lavorando nel cuore della notte per deviare l’acqua da un canale irriguo dopo che se ne era servito per bagnare il suo terreno.