Ogni 40 secondi, qualcuno perde la vita per suicidio. L’OMS fornisce alcuni strumenti per aumentare la consapevolezza delle dimensioni del suicidio in tutto il mondo e del ruolo che ognuno di noi può svolgere per aiutare a prevenirlo. Dalla pagina si può accedere a una serie di video che propongono che cosa possono fare gli operatori sanitari, i datori di lavoro e gli insegnanti per prevenire il suicidio. Fornisce inoltre alcune dispense sulla prevenzione destinate a operatori e insegnanti, datori di lavoro, giornalisti e persone che lavorano in carcere.
Una rete Europea non governativa impegnata nella promozione della salute mentale e prevenzione del disagio mentale, nel miglioramento delle cure, che attua azioni di advocacy in favore dell'inclusione sociale e della protezione dei diritti degli utenti/ex utenti dei servizi di salute mentale - persone con disabilità psicosociali e i loro familiari e caregivers
L'organizzazione collabora con le istituzioni europee e gli enti internazionali per mantenere alta l'attenzione sulla salute mentale a livello di programmi politici, e per combattere lo stigma mentale, e i suoi membri sono rappresentativi di associazioni e persone provenienti dal settore della salute mentale (professionisti, utenti dei servizi di salute mentale, erogatori di servizi, volontari). MHE formula raccomandazioni per i policymakers per creare "health friendly policies", dando un ruolo centrale agli utenti dei servizi affinché sia ascoltata in Europa la voce di chi ha sperimentato/sperimenta sofferenza mentale.
Coalizione informale di organizzazioni europee, il cui scopo principale è promuovere la salute mentale e il benessere nei luoghi di lavoro, anche orientando le politiche. Le organizzazioni che la compongono sono: - EuroHealthNet - AEIP - European Association of Paritarian Institutions (social protection) AIM - International Association of Mutual Benefit Societies - EPHA - European Public Health Alliance (reducing health inequalities) - GGZ Nederland - Dutch Association of Mental Health and Addiction Care - MHE - Mental Health Europe
Dieci false credenze da sfatare per lottare contro il pregiudizio e lo stigma, a cura del Mental Health Europe (MHE).
Il XVII Rapporto sulle politiche della cronicità, dal titolo “Regione che vai, cura che trovi (forse)” mostra come le cure siano disuguali a seconda della regione in cui si vive. Questo vale sia per il riconoscimento dell'invalidità e dell'handicap, del sostegno psicologico, delle liste d'attesa per esami, visite specialistiche e accesso ai farmaci, a dimostrazione del fatto che l'accesso e la qualità delle cure non è uguale per tutti i cittadini. Il Piano Nazionale Cronicità, pur recepito dalle Regioni, risulta ancora profondamente disatteso. Il rapporto è a cura di Cittadinanzattiva - Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Malati Cronici CnAMC.
Nell'ambito della Conferenza nazionale per la Salute mentale 2019, che si è svolta a Roma il 14 e 15 giugno 2019, promossa dal Coordinamento nazionale Conferenza Salute Mentale è stata stilata una dichiarazione conclusiva contenente dieci proposte ed è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le proposte: inserire la salute mentale tra le priorità dell'agenda politica, preventivare finanziamenti consoni per il SSN, applicare il nuovo sistema di garanzia per i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) prevedendo un set di indicatori per la salute mentale.
Raccolta dei materiali della conferenza; i Report delle sei sessioni, la relazione, gli interventi, i contributi, la Dichiarazione conclusiva.
La guida fornisce informazioni utili agli Stati membri per creare e rendere operativo un piano per la demenza. La guida è strettamente legata al Global Dementia Observatory dell'OMS (GDO) e include strumenti associati come una checklist per guidare la preparazione, lo sviluppo e l'implementazione di un piano per la demenza, nonché la mappatura delle parti interessate e la definizione delle priorità. La guida cerca di trovare un equilibrio tra raccomandazioni generiche e consigli pratici.I rappresentanti del governo che lavorano nei ministeri collegati alla demenza sono i destinatari principali della guida. Tuttavia, la guida potrebbe anche interessare altre parti interessate come persone con demenza e loro accompagnatori, organizzazioni non governative, fornitori di servizi o ricercatori.
Sintesi delle principali caratteristiche della demenza: segni, sintomi, dati statistici, terapia e cura.
L'infografica include informazioni sui sintomi della demenza, le cause, il numero delle persone affette e i costi.
Le linee guida dell'OMS sulla riduzione del rischio di declino cognitivo e di demenza forniscono raccomandazioni basate sull'evidenza su comportamenti e interventi rispetto allo stile di vita per ritardare o prevenire il declino cognitivo e la demenza.In tutto il mondo, circa 50 milioni di persone hanno la demenza e, con un nuovo caso ogni tre secondi, il numero di persone con demenza è destinato a triplicare entro il 2050. Il numero crescente di persone con demenza, il suo significativo impatto sociale ed economico e la mancanza di trattamenti curativi, rendono indispensabile per i paesi di concentrarsi sulla riduzione dei fattori di rischio modificabili per la demenza.
Dors rende disponibile una sintesi e alcune indicazioni per il miglioramento della salute psicofisica del caregiver, scaturite dal seminario "Prevenzione e Caregiver" svoltosi a Torino il 12 novembre 2018. L'evento si colloca all'interno del Piano della Prevenzione 2014-2018 della Regione Piemonte ed è, in particolare, un'Azione del Programma 4 GSP (Guadagnare Salute Piemonte).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato il suicidio come la seconda causa di morte a livello mondiale tra i giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni. L’articolo vuole offrire una panoramica delle conoscenze attuali e delle azioni raccomandate a livello di popolazione, gruppi e individui per prevenire i suicidi e i tentativi di suicidio.
Documento del 22 marzo 2019 stilato dal Comitato Nazionale per la Bioetica che fornisce raccomandazioni per la tutela della salute mentale delle persone in stato di detenzione.
Si raccomanda, in particolare:
Il CNB sollecita anche alcuni innovazioni normative per tutelare sia le persone giudicate imputabili e condannate a pene carcerarie, sia le persone dichiarate non imputabili e prosciolte. Nello specifico:
Il CNB invita infine a riconsiderare il concetto particolarmente problematico di “pericolosità sociale”, alla base delle misure di sicurezza, e la legislazione speciale di “doppio binario” di imputabilità/non imputabilità per le persone affette da disturbo mentale.
La scarsa salute mentale durante l'infanzia è comune, persistente e associata a una serie di esiti avversi che includono la psicopatologia persistente, così come il comportamento a rischio, la criminalità e il fallimento scolastico, che possono anche compromettere la salute. Vi è una crescente attenzione politica sulla salute mentale dei bambini e il ruolo delle scuole in particolare nell'affrontare questo problema. Obiettivo della review è stato valutare se l'addestramento agli insegnanti con il programma Incredible Years® (IY) abbia migliorato la salute mentale, il comportamento, il rendimento scolastico e il divertimento scolastico dei bambini, migliorato la salute mentale degli insegnanti e il rapporto con il lavoro, e se sia stato economicamente vantaggioso in relazione a potenziali miglioramenti. Per lo studio sono state reclutate 80 scuole per un totale di 2075 bambini. I risultati forniscono prove sperimentali che la TCM può essere un efficace intervento universale per la salute mentale dei bambini a breve termine, in particolare per i bambini della scuola primaria identificati come in difficoltà, e potrebbe essere un intervento economicamente vantaggioso a breve termine.
Ford T, Hayes R, Byford S, Edwards V, Fletcher M, Logan S, Norwich B, Pritchard W, Allen K, Allwood M, Ganguli P, Grimes K, Hansford L, Longdon B, Norman S, Price A, Russell AE, Ukoumunne OC. Training teachers in classroom management to improve mental health in primary school children: the STARS cluster RCT. Southampton (UK): NIHR Journals Library; 2019 Mar. (free full text)
Strumento web-based usato per raccogliere, condividere e analizzare le informazioni sulle politiche e gli interventi dei vari stakeholder impegnati nel settore della salute mentale.
I programmi politici e gli interventi dei Paesi UE vengono monitorati attraverso:
- l'identificazione e disseminazione delle Buone Pratiche europee nell'ambito della salute mentale
- la raccolta di dati sulle attività svolte sul territorio nazionale (tre survey annuali per ciascun Stato membro)
- l'organizzazione di tre eventi "forum" e la produzione di report annuali
- la realizzazione di workshop sulla salute mentale in ogni Paese membro, in Islanda e in Norvegia
- la redazione di papers scientifici in collaborazione con il Gruppo Europeo di Esperti sulla salute mentale e il benessere e stakeholder non-governativi
Report prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
I documenti sono promossi dall'EU Compass Consortium, di cui fanno parte alcune istituzioni pubbliche (fra cui l’Università) dei Paesi Bassi, Portogallo, Finlandia ed EuroHealthNet.
L'EU Compass Consortium è una diretta emanazione della Commissione Europea e dell'Agenzia CHAFEA, e prevede un'azione sulla salute mentale e il benessere.
Buone Pratiche italiane presenti all'interno del documento (2016):
- Salute allo Specchio Onlus, Ospedale San Raffaele (www.saluteallospecchio.it; www.hsr.it/salute-allo-specchio/) Avviato nel 2013, rivolto alle donne che devono affrontare gli effetti collaterali della chemioterapia post cancro; ha l'obiettivo di ridurre il rischio di insorgenza di sintomi di stress da trauma, l'isolamento sociale, e di prevenire disturbi d'ansia e depressivi, attraverso la cosmesi. - Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell'Università di Ferrara, avviato nel 2015 (http://www.ausl.fe.it/azienda/dipartimenti/daismdp/staff/m.o.-interaziendale-delservizio-per-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-d.c.a. ) - Esperienze Compartecipate e Sistemi Locali di Salute Mentale, III edizione, 2014 - 2017 (ob. sorveglianza) - Regione Toscana - Osservatorio Psicologia Clinica Perinatale dell'Università di Brescia (prevenzione della depressione e promozione della resilienza per i neo-genitori attraverso video-interventi) - http://www.unibs.it/dipartimenti/scienze-cliniche-e-sperimentali/osservatori-elaboratori/osservatorio-psicologia-clinica-perinatale-profssa-l-cena
Report (2017) prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
Report (2018) prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
Buone Pratiche italiane presenti all'interno del documento:
- IPS - Individuale Placement and Support, reinserimento sociolavorativo di utenti dei servizi psichiatrici, dal 2003 ad oggi, a cura della Regione Emilia Romagna: si tratta della sperimentazione di un programma del Centro di Riabilitazione Psichiatrica dell'Università di Dartmouth, che ha coinvolto altre 8 regioni italiane.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato, il 22 gennaio 2019, in attuazione del Piano nazionale per la salute mentale, un Piano di azione per la salute mentale in Piemonte (PASM). Si è giunti a alla redazione del Piano attraverso la costituzione di un apposito gruppo di pilotaggio composto da esperti in materia provenienti dalle aziende sanitarie, dagli enti gestori dei servizi socioassistenziali, dai soggetti erogatori di servizi e dalle università. Sono stati costituiti, a tal fine, tre tavoli di lavoro tematici relativi alle politiche per la prevenzione e la promozione della salute, ai percorsi terapeutici- riabilitativi e agli interventi per l’emancipazione e l’abilitazione. Gli obiettivi fondamentali che connotano il Piano sono il miglioramento della governance, il contrasto alla stigmatizzazione, la promozione della salute mentale nelle comunità, l’accessibilità ai servizi, l’integrazione dei percorsi di cura, il rafforzamento di percorsi di autonomia e l’ampliamento dell’offerta formativa per gli operatori, gli utenti e i loro familiari.
Il volume raccoglie i lavori presentati durante il XII congresso di SIPCO, “Le comunità Imperfette”, tenutosi a Palermo dal 7 al 9 giugno 2018. I lavori che lo compongono raccontano la vita delle comunità e di come la psicologia di comunità possa favorire la costruzione del bene comune e una buona qualità della vita.
Sono disponibili gli atti completi del convegno: “Modelli di integrazione socio - sanitaria nella gestione delle problematiche dell’accumulo e del degrado abitativo. Il progetto ‘La Traccia’ si racconta”.
Raccomandazioni dell'Oecd (qui sintetizzate in italiano da ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) rispetto alla dipendenza di adolescenti e giovani dalla tecnologia che può portare ad ansia, depressione, disturbi del sonno e distorsioni dell’immagine corporea.
DoRS sta curando la traduzione in italiano del documento completo
Sezione sulla salute mentale, a cura dell'OECD, contenente, fra gli altri, un documento sugli interventi efficaci , una factsheet e uno studio su ventotto Paesi europei.