Keyword : GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Cosa hanno in testa. Lunatici.Impulsivi. Esasperanti. Perché gli adolescenti si comportano così?

Comportamenti rischiosi alla guida di automobili, abuso di alcol, sperimentazione di sostanze psicoattive. Che cosa può spiegare queste condotte negli adolescenti?
Recenti ricerche (Casey, 2008. Steinberg, 2008) mettono in relazione processi di maturazione cerebrale, ricerca e sperimentazione del rischio e funzione "evolutiva" dei comportamenti rischiosi. In questa prospettiva l'immaturità cerebrale e la conseguente instabilità, impulsività, sensibilità, incoerenza dell'adolescente rappresenta la risposta più adattiva per affrontare il decisivo passaggio dalla sicurezza della casa natale alla pericolosità del mondo. Quali implicazioni hanno queste ricerche per gli interventi di Prevenzione e Promozione della Salute?


 





Efficacia di programmi a livelli per conseguire la patente (GDL Graduated driver licensing), rispetto alla riduzione di incidenti stradali tra giovani automobilisti

una sintesi in lingua italiana tratta da una revisione della Cochrane.


Se hai bevuto troppo l'auto non parte: il dispositivo alcohol ignition interlock
Chi già è stato condannato per guida in stato di ebbrezza è maggiormente a rischio di incidenti e di ricaduta nel medesimo reato: fra le misure da adottare, oltre alla sospensione della patente esistono dei dispositivi installati sulla vettura che, in presenza di un'alta percentuale di alcol nel respiro ne impediscono l'accensione. Due revisioni sistematiche del 2004 e del 2011 fanno il punto sull'efficacia di questi dispositivi.
Night & Day a Terrazzamare: sicurezza stradale, alcol e luoghi del divertimento

Ente/i promotore/i: Azienda ULSS 12 Veneziana, Dipartimento dei Trasporti - Osservatorio sulla sicurezza stradale del Veneto,  Provincia di Venezia – Assessorato Mobilità e Trasporti, Terrazzamare teatro bar Fizzo Entertainment s.r.l.
Luogo: Lido di Jesolo
Anno: 2003
Destinatari: giovani di età compresa tra i 19 e i 29 anni
Setting: luoghi del divertimento notturno giovanile
Obiettivi: modificare nei giovani frequentatori dei locali notturni le credenze errate rispetto all’uso/abuso di alcol ; incremento nei giovani della consapevolezza dei rischi connessi all’uso di alcol; dissuasione della guida in stato di ebbrezza
Attività: contatto coi giovani da parte degli operatori socio-sanitari; azioni di sensibilizzazione e informazione personalizzate (es. counseling)
Si segnala per: la progettazione partecipata intersettoriale; l’attuazione concreta di collaborazioni efficaci.
E' inoltre disponibile un articolo sul progetto  a cura di Dors


 


Buonalanotte


Ente/i promotore/i: Provincia e Comune di Modena
Luogo: Provincia di Modena
Anno: dal 1996
Destinatari: giovani
Setting: luoghi di divertimento notturno
Obiettivi: promuovere tra i giovani il divertimento all’insegna della consapevolezza e dell’attenzione ai rischi causati dall’assunzione di sostanze, attraverso un contatto diretto con loro, nei loro contesti di aggregazione; affrontare il problema del consumo di alcol e di sostanze sintetiche tra i giovani e in particolare i rischi collegati alla guida in stato di alterazione.
Attività: Gli interventi, in accordo con i gestori, sono realizzati nelle discoteche, nei circoli, nelle birrerie. La modalità di svolgimento prevede che siano i giovani ad avvicinarsi spontaneamente alle postazioni del progetto per utilizzare i diversi strumenti a disposizione. Sono presenti due operatori per la gestione di test anonimi, volontari, gratuiti e non soggetti a sanzioni. E’ possibile misurare l’alcolemia mediante etilometro; misurare le abilità indispensabili sulla strada mediante il driver test che disegna il profilo di guida con quattro prove; consultare pc e opuscoli informativi. Inoltre, con intento di rinforzare il messaggio, sono realizzati: trasmissioni radiofoniche per entrare in comunicazione con i giovani ed affrontare con loro i temi del divertimento, dello “sballo”, della sicurezza stradale ed altri problemi di interesse giovanile; spot audio e video circuitati nei locali, sulle radio e tv, per la promozione della sicurezza stradale; il sito internet Stradanove.net.
Si segnala per: esempio di intervento consolidato, nato dalla collaborazione tra enti locali e privati e con un approccio multicanale, orientato al contatto con la popolazione target attraverso differenti e sinergiche strategie di comunicazione





Percorso Icaro


Ente/i promotore/i: ASL Città di Milano (Unità Operativa Alcologia e Commissione Medica Locale patenti - CMLP)
Luogo: Milano
Anno: dal 2005
Destinatari: cittadini segnalati alla CMLP per guida in stato di ebbrezza
Setting: Servizio Sanitario
Obiettivi: offrire ai soggetti segnalati alla CMLP un contatto con i Servizi specifici al fine di garantire un’efficace attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei problemi legati all’abuso alcolico.
Attività: percorso diagnostico/informativo che prevede: uno screening dello stato di salute (patologie alcol correlate), una valutazione rispetto a comportamenti a rischio per abuso alcolico, informazioni corrette sugli effetti delle bevande alcoliche e sui rischi correlati alla guida, un’analisi critica dei comportamenti a rischio e la ricerca di strategie alternative, un eventuale percorso riabilitativo specifico. L’intervento è condotto da un’équipe specifica composta da psicologi, medici, educatori.
Si segnala per: intervento multidisciplinare, che vede coinvolte diverse professionalità e Servizi della ASL. Nel setting sanitario, si affianca un intervento informativo/educativo ad una valutazione dello stato di salute. Ponendo l’attenzione su comportamenti a rischio e loro significati si intende trasformare un momento vissuto come coercitivo (la segnalazione alla CMLP) in un’opportunità per motivare al cambiamento.


 


Sicuro che torno


Ente/i promotore/i: Provincia di Modena, Azienda USL di Modena, Polizia Stradale di Modena
Luogo: Provincia di Modena
Anno:
-
Destinatari: istruttori di autoscuole/patentandi
Setting: scuola guida
Obiettivi: inserire nei programmi delle Autoscuole nozioni ed informazioni riguardanti i principali fattori di rischio di incidenti stradali, in particolare la guida sotto l’effetto di alcol e sostanze.
Attività: intervento di informazione-formazione rivolto ad istruttori di autoscuola e patentandi. I materiali didattici utilizzati nei corsi di formazione rivolti agli istruttori sono stati raccolti in una guida a supporto anche di altri operatori impegnati nella prevenzione (insegnanti, educatori).
Si segnala per: la presenza di uno strumento didattico accessibile e ben strutturato utilizzabile nella formazione di formatori per la prevenzione di incidenti stradali correlati all’uso di alcol e droga. L’intervento è ampiamente diffuso e consolidato sul territorio provinciale modenese.


 


Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso


Ente/i promotore/i: Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Agenzia Eclectica
Luogo: Piemonte
Anno: dal 2002
Destinatari: insegnanti ed istruttori di scuola guida
Setting: autoscuole
Obiettivi: sensibilizzare ed informare insegnanti ed istruttori sull’importanza di affrontare con i giovani i rischi connessi alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive; renderli consapevoli dell’importanza del loro ruolo di educatori su questo tema; fornire indicazioni operative su come affrontare questi temi con i giovani; informare sulle modalità di utilizzo del kit didattico “Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso”, realizzato dall’ASL 1 di Torino e dall’ASL Città di Milano in collaborazione con la Regione Piemonte.
Attività: corsi di formazione
Si segnala per: il coinvolgimento delle autoscuole, importanti stakeholder negli interventi di prevenzione rivolti ai giovani. Il progetto rappresenta lo sviluppo, con l’estensione a livello regionale, di una precedente esperienza di una ASL torinese. Questo lavoro è stato scelto come riferimento per la costruzione del “Progetto Nazionale Piani locali di prevenzione incidenti stradali: alcol, droghe e guida …Scegliere la strada della sicurezza” (Ministero della Salute – CCM), il cui coordinamento è stato affidato alla Regione Piemonte.
Documenti disponibili: Beccaria F, Carzana M. Alcol droghe e guida. Riflessioni in corso: percorso formativo per insegnanti e instruttori di autoscuola. Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità 2005; 18 (11): 7-10; il verbale del 38° incontro del laboratorio DoRS di Valutazione in Promozione della Salute (Torino, 20.11.2003) in cui è stato analizzato il progetto.





Caschiamoci - Alcol, Droghe e Guida Sicura


Ente/i promotore/i: Ce.Do.S.T.Ar. (Centro Documentazione Ser.T. Arezzo, Dipartimento delle Dipendenze Az. Usl 8) in collaborazione con Comune e Provincia di Arezzo, ACI, ATAM e Provveditorato agli Studi di Arezzo
Luogo: Arezzo e Provincia
Anno: dal 1999
Destinatari: studenti, insegnanti, popolazione, istruttori di scuola guida, giovani
Setting: scuola, autoscuole, comunità, luoghi di divertimento notturno
Obiettivi: educare alla guida sicura prevenendo gli incidenti stradali dovuti all’uso di alcol e sostanze stupefacenti. Il fine è realizzare un graduale percorso “culturale” per fare proprie parole quali “ sicurezza e prevenzione”, basandosi su interventi di prevenzione da modulare a seconda dei diversi contesti operativi, in raccordo con gli interventi posti in atto da Comune e Provincia di Arezzo, Polizia Municipale, ACI, ATAM, MIUR e USL 8.
Attività: corsi gratuiti per il conseguimento del patentino per gli alunni delle scuole medie e delle scuole superiori; interventi nelle scuole (dalle materne alle superiori) di personale esperto (medici, psicologi, polizia municipale) che propongono informazione ed approfondimenti nell’ambito di progetti elaborati direttamente dai docenti; corsi di formazione rivolti agli insegnanti delle scuole medie e superiori che svolgono attività di preparazione per gli alunni che sosterranno gli esami del Patentino; elaborazione, realizzazione di materiale informativo e didattico sia per i docenti sia per i ragazzi (CD, giochi, video); incontri per istruttori di scuola guida per metterli in grado di trasmettere agli allievi le corrette informazioni riguardo ai rischi derivanti dall’uso di sostanze psicoattive; bus attrezzato per la corretta informazione sugli effetti dell’uso di sostanze, per la riduzione del danno e per una prima accoglienza di soggetti che presentano problemi derivanti dall’uso di sostanze.
Si segnala per: è un progetto multilivello che vede impegnati sinergicamente diversi attori della prevenzione degli incidenti stradali. È un progetto consolidato: alcune attività sono diventate parte integrante dell’attività del Ce.Do.S.T.Ar.. Un video prodotto per il progetto, dal titolo "Te .. e il video - storia d'amore, d'alcol e di guida" è stato inserito nel materiale della campagna "Gli Stili di vita per la prevenzione delle tossicodipendenze", avviata dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2005.


 


L'alcol non mi fa la festa: se guido non bevo - Progetto Giovani Val di Sole, 2005-2007


Ente/i promotore/i: Ente Promotore del progetto è il Comprensorio della Valle di Sole (Trentino), che ne ha affidato la gestione organizzativo-operativa e amministrativa al Progetto Giovani Val di Sole - APPM Onlus, e la supervisione al Gruppo di Coordinamento "Alcol, Guida e Promozione della Salute" (promosso dal Centro di Alcologia)
Luogo: comunità della Valle del Sole (Trentino)
Anno: dal 2005 ad oggi
Destinatari: popolazione Valle del Sole (Trentino)
Setting: comunità
Obiettivi: - informare e sensibilizzare i giovani frequentanti i locali pubblici sui rischi della guida associata all'uso di alcolici; - rendere più sicure le strade il sabato sera, attraverso la riduzione dei mezzi in circolazione con guidatori "a rischio"; - aumentare la consapevolezza rispetto ai rischi dell'alcol sulla guida negli organizzatori e frequentatori delle feste paesane e nei gestori e frequentatori dei locali pubblici; - diminuire la somministrazione di bevande alcoliche nelle feste paesane e nei locali pubblici; - responsabilizzare i gestori dei locali pubblici, dei negozi di alimentari e dei supermercati rispetto al loro ruolo nel veicolare messaggi e indurre comportamenti che hanno a che fare con l'alcol
Attività: il progetto realizzato nel corso del 2005, prevedeva 4 micro-progetti: - "Discobus per la Val di Sole" (attivazione di un servizio di trasporto pubblico per gli adolescenti/giovani frequentanti le discoteche, con la presenza di alcuni volontari che, all'interno del bus, effettuavano azioni di informazione e sostegno, e contemporaneamente consegnavano un questionario per un'indagine su usi e abitudini dei ragazzi) - "Feste campestri" (azioni quali esposizione e distribuzione di materiale informativo, prova dell'etilometro a scopi preventivi, organizzazione di un happy hour analcolico, ecc. in occasione delle feste campestri; hanno collaborato attivamente alcuni Sindaci, il Servizio di Alcologia e le associazioni di volontariato locali) - Discoteche e locali pubblici sicuri (organizzazione di serate con etilometro "a salve" all'interno dei locali pubblici, con contemporanea somministrazione di un questionario utile per raccogliere informazioni e stimolare la riflessione; hanno collaborato i gestori e alcuni volontari del Discobus) - Giornata "Oggi alcol? No, grazie" (organizzazione di una serie di azioni/eventi, nell'arco di una settimana, a novembre 2005, tra cui proiezione di film e dibattiti all'interno di alcune scuole gestiti dal Servizio di Alcologia e dalla Polizia Locale, tavoli di informazione all'uscita di alcune chiese gestiti dai Club degli Alcolisti Anonimi, concerti organizzati da associazioni di volontariato e bar, conferenze in alcune sale comunali; per promuovere l'iniziativa, ogni Sindaco della valle ha distribuito del materiale informativo ai locali pubblici e ai supermercati del proprio territorio di competenza, e sono stati pubblicati articoli sui quotidiani locali). Vista l'ampia adesione da parte della comunità di valle e i risultati emersi, il progetto è stato riproposto per il triennio successivo, proseguendo ulteriormente il percorso avviato in un'ottica di continuità. Inoltre, il Gruppo di Coordinamento si è ampliato, sviluppando una maggiore attenzione alle ricadute sulla comunità. Infine, è stato valorizzato e rinforzato il ruolo dei giovani volontari (l'associazione Stente Sani Friends è sorta ad hoc per occuparsi del microprogetto Discobus) che da operativo è diventato anche progettuale.
Si segnala per: le alleanze e le collaborazioni intersettoriali attivate (creazione di "patti" formalizzati con i gestori di locali pubblici, e con gli organizzatori delle feste campestri paesane; costituzione di gruppi di peer educator; ecc.); la continuità d'azione (azioni non estemporanee ma inserite all'interno di un percorso coerente e "sostenuto" a livello politico); progetto multilivello e multicomponente (azioni di tipo informativo, formativo, educativo, che intendono influire su conoscenze, credenze, atteggiamenti, comportamenti, nonchè su aspetti organizzativi, e che coinvolgono più destinatari e più setting).
Documentazione disponibile: - dossier conclusivo progetto 2005scheda descrittiva progetto anno 2006; scheda descrittiva progetto anni 2007 - 2008 .


Bere e divertimento: quali gli approcci per ridurre i danni alcol-correlati?
Il consumo di bevande alcoliche è molto spesso associato al divertimento e ai momenti di svago; tuttavia un consumo eccessivo provoca danni che influiscono sulla salute e sui comportamenti. Una revisione sistematica pubblicata nel 2011 individua gli interventi più efficaci implementati in bar, discoteche e luoghi in cui si beve.
Guida in stato di ebbrezza: l'efficacia delle postazioni per il controllo dello stato di sobrietà

Alcune indicazioni tratte da una revisione della Community Guide.  Scheda sintetica in italiano dell'intervento


Efficacia di interventi multicomponenti con la mobilitazione di tutta la comunità, per la riduzione della guida in stato di ebbrezza

Scheda in inglese della Community guide. 


 


Guida in stato di ebbrezza: formare il personale che vende alcolici è una misura efficace?

Le evidenze tratte da una revisione della Community Guide. Scheda sintetica dell'intervento in italiano.


Il guidatore designato: valutazione di un intervento in alcuni locali notturni di Milano

Lo studio Aresi 2009, pubblicato sulla rivista spagnola Adicciones, effettua la valutazione del progetto “Guidatore sicuro”, che intende  prevenire gli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, promuovendo la figura del guidatore designato in alcuni importanti locali notturni della città di Milano. Scarica dal titolo la scheda sintetica dello studio