Keyword : SICUREZZA STRADALE

Selezione tema : Guida e comportamenti a rischio

L'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza stradale: confronto tra dati osservati e dati riferiti

L'articolo, pubblicato sul numero di giugno 2011 del Bollettino Epidemiologico Nazionale (BEN), mette a confronto i dati derivanti dall'osservazione diretta e i dati autoriferiti relativi all'uso delle cinture di sicurezza e del casco da moto in Piemonte, nel biennio 2007-2008. Le fonti da cui vengono tratti i dati sono il sistema di sorveglianza PASSI e l'Attività di Sorveglianza Incidenti Stradali, svolta dal personale delle Aziende sanitarie locali piemontesi.





Insieme per la sicurezza - Guadagnare salute in adolescenza

Ente/i promotore/i: CCM / Regione Piemonte
Luogo: sperimentazione a livello nazionale
Anno: 2010 - 2012
Destinatari: destinatari intermedi sono i cosiddetti “moltiplicatori dell'azione preventiva”, professionisti che operano nei contesti del divertimento (es. volontari di associazioni del soccorso, Forze dell’Ordine in postazione davanti alle discoteche, peer educator, gestori di locali e di eventi quali sagre, festival, eventi sportivi), e nei contesti educativi/formativi (es. insegnanti di autoscuola, Forze dell’Ordine, insegnanti patentino, peer educator, etc); destinatari finali sono gli adolescenti e i giovani 14-25 anni, raggiungibili attraverso i luoghi del divertimento/tempo libero.
Setting: contesti aggregativi (luoghi del divertimento) ed educativi/formativi (autoscuole, scuole che effettuano i corsi per l’acquisizione del patentino per la guida del ciclomotore, etc)
Obiettivi: ridurre negli adolescenti e nei giovani i comportamenti a rischio legati alla guida (consumo di sostanze psicoattive legali e illegali, eccesso di velocità, mancato uso di dispositivi di sicurezza, stanchezza, etc); aumentare le competenze e l’empowerment dei professionisti dei contesti del divertimento ed educativo/formativo attraverso il coinvolgimento, l’accompagnamento e la “formazione” (affinchè diventino soggetti disponibili ad agire in prima persona come promotori di un cambiamento sociale).
Attività: costituzione del gruppo di regia (per l’organizzazione del progetto a livello regionale/locale); costruzione di alleanze con tutti i soggetti interessati; individuazione e formazione dei “moltiplicatori dell’azione preventiva” provenienti dal contesto educativo/formativo; mappatura dei luoghi del divertimento; individuazione e formazione dei “moltiplicatori dell’azione preventiva” provenienti dal contesto del divertimento; costituzione di équipe operative (operatori ASL, volontari del soccorso, peer educator) che realizzino iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte ai giovani in concomitanza con le feste paesane, sagre, e/o in luoghi del divertimento (discoteche); monitoraggio e diffusione dei risultati a livello di comunità locale.
Si segnala per: la continuità d'azione (il progetto nasce dall’esperienza maturata in precedenti progetti afferenti: al Piano di Prevenzione Attiva degli incidenti stradali della Regione Piemonte, al programma nazionale CCM “Scegliere la strada della sicurezza”, ad un’esperienza locale e consolidata dell’ASL di Viareggio); la costituzione di un gruppo di progetto e di coordinamento nazionale (in raccordo costane con le équipe operative regionali/locali); le alleanze e le collaborazioni intersettoriali attivate (sanità, agenzie private, enti Regione, amministratori locali).


 


Strada Sicura


Ente/i promotore/i: Regione Veneto - Programma di “Prevenzione dei traumi da traffico”
Luogo: alcuni Comuni del Veneto
Anno: 2003-2004
Destinatari: popolazione
Setting: comunità
Obiettivi: promuovere lo svolgimento di azioni volte a sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza stradale e in particolar modo sull'utilizzo dei sistemi di ritenuta.
Attività: nel 2004 è stato lanciato il concorso “Strada Sicura... con fantasia” che ha premiato le iniziative più originali in tema di promozione dell'uso di cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini. Dall'esame delle iniziative presentate dai Comuni sono state individuate le pratiche migliori implementate dalle Amministrazioni Comunali in collaborazione con le Associazioni di Volontariato
Si segnala per: esempio di collaborazione ampia e formalizzata (attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo d'intesa) tra circa 150 Amministrazioni Comunali e le Aziende ULSS venete.


 


Come l'ambiente di pub e discoteche condiziona il consumo di alcol ed è fattore di rischio per gli incidenti correlati: evidenze dalla letteratura

I locali dove le persone vanno per bere alcolici e per svago presentano delle caratteristiche che sembrano influire direttamente sui vari tipi di danni alcol correlati: una revisione del 2011 cerca di individuare quali sono i fattori ambientali più a rischio.


Anche i motociclisti vanno a scuola per imparare a guidare la moto in sicurezza: i risultati da una revisione sistematica

I corsi di formazione indirizzati ai motociclisti sono realmente efficaci per ridurre gli incidenti sulle strade e il numero di morti e di feriti che li accompagnano? Una revisione Cochrane pubblicata nel 2010 affronta il problema in cerca di evidenze scientifiche.