A mia madre è sempre piaciuto lavorare a maglia. Già quand’ero piccolo e andavo a scuola era lei con le sue mani, con movimenti velocissimi e precisi, che mi confezionava dei bellissimi maglioncini di lana. Ora che ho passato i trentacinque anni, ho la mia famiglia, il mio lavoro e la mia officina, lei continua a passare le sere a sferruzzare e ad ogni Natale regala uno splendido maglione a me e uno a mio fratello Carlo. Sono molto belli e quando a forza di indossarli diventano un po’ lisi, li usiamo anche per il lavoro in officina.
Sono stati presentati al quarantesimo Convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia i primi risultati del percoso inziato due anni fa di costruzione e realizzazione di una comunità di pratica a cui hanno preso parte gli operatori dei dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL. Si mettono a disposizione l'abstract e le slide presentate.
Dopo un lungo iter è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 2016 il regolamento del SINP approvato con Decreto interministeriale del 25 maggio 2016, n. 183. Con questo sistema i dati inerenti le ditte e i lavoratori italiani saranno gestiti grazie a un sistema informativo coordinato e interconnesso che consentirà, con le dovute garanzie per la riservatezza, di orientare, programmare e valutare l'efficacia delle attività di prevenzione e indirizzare meglio le attività di vigilanza.
Una tragica storia di infortunio diventa un caso in cui lo specifico contributo di soggetti che costituiscono il livello istituzionale di conoscenza tecnico/scientifica dell’ambiente di lavoro, diviene informazione utile ed efficace per produrre un miglioramento nella tecnica di prevenzione e non resta accumulo burocratico di sapere inutilizzato.
Gli interventi per la promozione della sicurezza condotti tra gli studenti del Piemonte nel 2009-2010 hanno portato a una diminuzione degli infortuni. Sono questi i principali risultati di uno studio appena pubblicato sullo European Journal of Public Health condotto dal Servizio di epidemiologia dell’ASL TO3 in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e finanziato dall’Inail.
Sono le 15 di un uggioso lunedì pomeriggio di metà gennaio del 2007. Squilla il telefono e la nostra segretaria ci avvisa che è accaduto un infortunio molto grave in una fonderia alle porte di Mantova.Inizia così la storia di un infortunio in cui ha perso la vita Masil, un operaio di origine albanese che lavorava in una fonderia di alluminio rimasto schiacciato da pesanti travi in ferro.