Un bel maglione, una storia di infortunio finita benea cura di Redazione DoRSPubblicato il 13 Dicembre 2016Aggiornato il 10 Maggio 2018Le storieA mia madre è sempre piaciuto lavorare a maglia. Già quand’ero piccolo e andavo a scuola era lei con le sue mani, con movimenti velocissimi e precisi, che mi confezionava dei bellissimi maglioncini di lana. Ora che ho passato i trentacinque anni, ho la mia famiglia, il mio lavoro e la mia officina, lei continua a passare le sere a sferruzzare e ad ogni Natale regala uno splendido maglione a me e uno a mio fratello Carlo. Sono molto belli e quando a forza di indossarli diventano un po’ lisi, li usiamo anche per il lavoro in officina. Questo è l’incipit della nuova storia di infortunio intitolata “Un bel maglione”, una storia finita bene. Sarà proprio il maglione a salvare il braccio al protagonista della vicenda rimasto intrappolato tra gli ingranaggi di uno dei torni della sua officina meccanica che produce raccordi per impianti idraulici. Questa storia è la quarantatreesima aggiunta al repertorio delle storie di infortunio, nel quale sono raccolte le storie scritte dagli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che hanno partecipato al progetto “Dall’inchiesta alla storia: costruzione di un repertorio di storie di infortunio sul lavoro”. Vai al repertorio delle storie di infortunio , leggi direttamente la sintesi della storia o la storia completa “Un bel maglione”.TAG ARTICOLOPIANO REGIONALE DI PREVENZIONE; PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI; PRP;