Questa area tematica ospita documenti, sintesi di studi e valutazione prodotte da enti scientifici internazionali riguardo gli effetti sulla salute dovuti all’uso dei telefoni cellulari.
L’effetto principale è legato all’insorgenza di tumori cerebrali, in particolare i gliomi e neuromi acustici ipsilaterali cioè localizzati dal lato della testa su cui viene appoggiato il telefono, dopo un’esposizione almeno decennale.
Questi dispositivi emettono radiazioni non ionizzanti che penetrano in un individuo adulto, solo per pochi centimetri quasi esclusivamente nella parte della testa ove viene appoggiato abitualmente il telefono cellulare durante le telefonate.
Nel 2011, l’ Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato nel gruppo 2B – possibili cancerogeni per l’uomo - l’'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza" (quelli provocati dalle radiazioni non ionizzanti emesse dai telefoni senza fili, ma anche dai segnali radio-televisivi, dai radar e dai forni a microonde).
Valutazione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – 31 maggio 2011
I contenuti pubblicati in quest'area sono a cura di: Luisella Gilardi