Parla di bullismo e racconta lo stile prepotente di un carciofo che nel bel mezzo di un orto tratta le altre verdure con sufficienza e a volte con molta cattiveria. Prende in giro i punti deboli di zucchine e carote, offende cipolle e zucchine con il solo intento di affermare su tutti il proprio potere disfunzionale. Nel corso della canzone i bambini scoprono però la tremenda solitudine da cui è afflitto “quel bulletto del carciofo”: il suo destino potrà cambiare se invece di competere con gli altri compagni dell’orto, vorrà invece cooperare, fare squadra, imparando a giocare con tutti.
Realizzato da Bruno Ugioli con le musiche gentilmente concesse da Max Casacci e Ala Bianca Group, Esther Ruggiero (la protagonista), seduta alla caffetteria di Palazzo Madama inganna il tempo facendo le Parole Incrociate. Le definizioni rispondono a parole significative che individuano l’Afasia. Esther si alza e l’inquadratura chiude sulla pagine dove non compare alcuna parola scritta. La campagna, che quest’anno vede la collaborazione di A.L.I.Ce Piemonte e A.L.I.Ce Subalpina (che si occupano della Lotta all’Ictus tra le cause principali dell’insorgere della Afasia), vuole sensibilizzare sulle tematiche dell’Afasia e ricordare che fattore principale è la prevenzione.