Indagine su guida e comportamenti a rischio nei giovani piemontesi
Nel primo semestre 2003 è stata realizzata in tutte le regioni italiane l’indagine “Guida e comportamenti a rischio: AMR (Approccio Multi Rischio) 2003” , che ha coinvolto 61 province, 211 istituti di istruzione superiore e 25153 studenti.
L'indagine AMR condotta in Piemonte fornisce dati utili a comprendere meglio la natura del problema incidenti stradali, che nella Regione Piemonte presenta un tasso di mortalità superiore alla media nazionale anche nella fascia di età 14-29 anni.

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European tobacco control report 2007
Pubblicato a febbraio 2007, e presente sul sito di Epicentro, il documento offre una panoramica europea sul consumo del tabacco e sui danni collegati. Il rapporto getta inoltre le basi per monitorare i progressi nell’applicazione della Convenzione quadro dell’Oms sul controllo del tabacco.

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Incidenti stradali nei comuni dell’ASL 17: analisi quinquennio 1999-2003
Vengono riportate tutte le tabelle relative agli incidenti stradali lesivi occorsi nei 58 comuni dell'asl 17, dal 1999 al 2003
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Le attività di contrasto al fumo di tabacco nella Regione Piemonte
Mappatura delle iniziative di contrasto al fumo di sigaretta effettuate in Piemonte negli anni 2001-2003. La ricognizione è basata su un’indagine conoscitiva di organismi, enti, associazioni e istituzioni attivi sul territorio piemontese negli ambiti della prevenzione, cessazione e riduzione del fumo di sigaretta.
Il lavoro è stato svolto dal Gruppo Tecnico Antitabacco costituito presso il Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte) a partire dal settembre 2003

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Fumo e salute: impatto sociale e costi sanitari
A partire degli effetti del tabagismo sulla salute questa ricerca tenta di stimare l’impatto economico dell’abitudine al fumo sul sistema sanitario nazionale e sulla produttività lavorativa
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Rassegna degli effetti del Fumo Passivo sulla salute
Il fumo è il principale inquinante dell’aria che respiriamo negli ambienti confinati. Questa esposizione riguarda circa la metà dei bambini che nascono in Italia. Nella vita adulta, l’11,5% degli uomini e il 15% delle donne sono esposti al fumo passivo a casa. Nell’ambiente di lavoro, il 28% degli uomini ed il 23% delle donne sono esposte al fumo passivo.
Questa esposizione comporta effetti nocivi per la salute, il più grave dei quali è costituito dalle malattie cardiovascolari per cui non è necessaria una esposizione particolarmente lunga. Seguono altri gravi effetti, tra cui il cancro del polmone ed una lunga serie di problemi respiratori.

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Psychosocial factors related to adolescent smoking: a critical review of the literature.
Articolo che analizza I fattori di rischio psico-sociali per il fumo di sigaretta. Lo studio espone una prospettiva teorica per comprendere l’instaurarsi di tale abitudine.
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Lo stato di Salute della popolazione in Piemonte
Il rapporto descrive come le differenze sociali possano spiegare la diffusione di alcuni stili di vita, tra i quali il fumo, in quote particolari di popolazione.
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Indagine multiscopo “Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari”, ISTAT 2005. I fumatori in Italia
I dati forniscono un quadro della diffusione del tabagismo in Italia. Le stime sono ancora provvisorie e si riferiscono alle informazioni rilevate a dicembre 2004 e marzo 2005, periodo a cavallo della entrata in vigore dell’art. 51 della legge 3/2003 per la tutela della salute dei non fumatori.
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Il fumo in Italia. DOXA 2005
Oltre ai dati relativi alla prevalenza e alle abitudini dei fumatori, sono raccolte le opinioni degli italiani (fumatori e non) su alcuni argomenti legati al fumo (i recenti divieti, il ruolo del medico di base, l’impatto delle scritte sui pacchetti, fumo e guida, misure di disassuefazione, ecc.).
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Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare
Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare), è uno studio multicentrico internazionale svolto in collaborazione con l`Ufficio Regionale dell’OMS per l`Europa. L’obiettivo principale è quello di aumentare la comprensione sulla salute e sul benessere degli adolescenti e di utilizzarne i risultati per orientare le pratiche di promozione di salute e le politiche rivolte ai giovani sia a livello nazionali che internazionale.
Cliccando su "Pubblicazioni” è possibile scaricare il report nazionale e i dati per le singole province piemontesi

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