Prosegue il perfezionamento del quadro normativo per il trattamento dei dati personali, e in particolare dei dati sulla salute. Il garante italiano ha emesso il provvedimento con le prescrizioni definitive sui trattamenti di dati genetici, il riuso dei dati sanitari per scopi scientifici e la prima autorizzazione specifica su un ricerca.
La Commissione europea nel maggio del 2016 riporta che la prima causa di morte correlata al lavoro sono i tumori e che il numero di morti attribuibili sono 102.000/anno in tutta Europa. Questa considerazione è stata la base per l’emanazione della direttiva UE 2019/130.
La legge 22 marzo 2019 n. 29 è stata approvata dopo un lungo iter: a cosa serve la Rete dei registri tumori? cos’è un referto epidemiologico? Proviamo a spiegare di cosa si tratta.
Tutela della privacy: il Garante italiano ha ridefinito le regole deontologiche per i trattamenti nell’ambito del sistema statistico nazionale e da parte di enti di ricerca e le autorizzazioni generali per trattare dati genetici e per il riuso dei dati sanitari.