L'evento ha portato contributi significativi e innovativi a livello teorico e pratico orientati a un pensiero salutogenico con un'attenzione alla giustizia sociale e alle disuguaglianze. Dors ha raccolto spunti di riflessione e propone un report di sintesi dei contenuti emersi.
Sviluppare una genitorialtà attenta e responsabile, favorire occasioni di apprendimento precoce, prevenire i casi di maltrattamento e trascuratezza infantile sono tre azioni essenziali per assicurare ad ogni bambino le stesse opportunità di crescita e sviluppo. Dors e il Centro per la Salute del Bambino hanno scritto un report che esamina la letteratura scientifica pertinente e suggerisce gli interventi più efficaci.
In occasione della Giornata internazionale dell’8 marzo, l’Inail propone un’analisi del fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile realizzato dalla Consulenza statistico attuariale (Csa)
Suddiviso in quattro sezioni, il dossier fornisce un bilancio dei contagi professionali a un anno dall’inizio della pandemia da Covid-19. Dai dati sulle denunce pervenute all’Inail al 31 gennaio 2021, emerge che le donne sono le più colpite, con circa 70 contagi professionali ogni 100. L’analisi effettuata sui dati del 2019, aggiornati allo scorso 31 ottobre, conferma la rilevanza del rischio strada per le donne: quasi un decesso su due (44 su 97, il 45,4%) è avvenuto in itinere, ossia nel percorso di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Per le lavoratrici, infine, la caduta resta la prima causa di infortunio, e i dati confermano anche la prevalenza delle patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo e del sistema nervoso, che superano il 90% del totale delle denunce femminili.
Obiettivo del report della Commissione Europea è fornire una visione trasversale dei principali temi sanitari nell'UE da una prospettiva di genere, analizzando le questioni principali con un'attenzione specifica alle differenze tra donne e uomini. Il genere viene discusso a livello di salute mentale e fisica individuale e all'interno dei sistemi sanitari. Il rapporto presenta i dati e la letteratura attuali e delinea le aree principali per lo sviluppo delle politiche e le azioni. Vengono fornite pratiche illustrative sull'accesso ai servizi e sui servizi sanitari sensibili al genere. Viene fornita una panoramica sulle questioni di genere in tempo di pandemia da COVID-19. Riconoscendo l'importanza dei determinanti sociali, ambientali ed economici per la salute (WHO, 2019), le conclusioni e le raccomandazioni collocano i dati nel quadro più ampio delle politiche sociali e dell'equità di genere nella salute.
Donne e uomini devono affrontare rischi e malattie per la salute specifici del genere. Sebbene l'aspettativa di vita sia inferiore per gli uomini, il vantaggio delle donne non si traduce in anni più sani poiché le donne in Europa riferiscono uno stato di salute peggiore rispetto agli uomini e soffrono di un carico maggiore di condizioni non fatali e debilitanti. Le norme di genere influenzano lo stato di salute, nonché l'accesso ai dei servizi sanitari. Il primo è in parte dovuto a differenze biologiche, ma diversi fattori sociali sono anche alla base delle differenze di salute e certamente di accesso e assorbimento. Ad esempio, uomini e donne sono influenzati in modo diverso dai determinanti sociali della salute, con le donne particolarmente colpite da fattori socioeconomici e psicosociali sfavorevoli. Lo svantaggio di morbilità delle donne - e lo svantaggio di mortalità degli uomini - possono essere una conseguenza delle strutture sociali, delle tradizioni, della discriminazione, delle norme di genere e delle politiche che limitano l'accesso delle donne ai privilegi sociali e legati all'occupazione e alle risorse economiche. È anche più probabile che la tensione lavorativa familiare abbia un impatto sulla salute fisica e mentale delle donne. Le donne hanno maggiori probabilità di sperimentare la genitorialità single e di essere disoccupate o sottoccupate a causa delle responsabilità familiari e, soprattutto storicamente, di un accesso inferiore all'istruzione. Le disuguaglianze di genere nel campo della salute devono essere analizzate e affrontate per promuovere l'uguaglianza di genere e sostenere tutti gli europei a prosperare e raggiungere il loro pieno potenziale.
La strategia dell'Unione Europea per l'uguaglianza di genere 2020-2025 riconosce i rischi per la salute specifici al genere e, tra gli altri, prevede l'agevolazione di scambi regolari di buone pratiche tra gli Stati membri e le parti interessate sugli aspetti di genere della salute, inclusi i diritti sessuali e riproduttivi.
European Commission. New visions for Gender Equality 2021 Luxembourg: Publications Office of the European Union 2021. ISBN 978-92-76-28109-2