Piano Regionale di Prevenzione - Piemonte

 

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Comunità attive. Ora c’è l’Accordo tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte

L'Accordo di collaborazione tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte è un risultato importante per rinforzare le iniziative di promozione di stili di vita salutari con la partecipazione attiva dei Comuni del territorio piemontese, come sostiene il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025.


Scuole che promuovono salute: partecipare alla rete piemontese

La rete piemontese delle Scuole che Promuovono Salute apre l'anno scolastico con un'iniziativa promossa dal Gruppo Tecnico Regionale paritetico che mira ad illustrare le strategie di potenziamento dell’esperienza pluriennale legata al modello piemontese per favorire sempre di più le alleanze tra gli attori della comunità educante, in risposta ai bisogni della popolazione scolastica.


Meglio giocare nel Parco

Questo progetto si svolgerà presso il Parco Le Vallere di Moncalieri (To). Saranno organizzati una serie di appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi in condizioni di disagio, provenienti dall’ambito territoriale dell'Asl TO5 e dell'Asl Città di Torino, preventivamente identificati dal personale medico e infermieristico dell'ospedale di provenienza o dal pediatra di libera scelta (PLS).


Durante gli incontri i minori si relazioneranno con cani e gatti, al di fuori dei luoghi di cura, per favorire la nascita e lo sviluppo di interazioni libere, semi strutturate o strutturate con essi, attraverso la mediazione dei coadiutori degli animali, i quali garantiranno, momento per momento, il corretto svolgimento dell'interazione, nel rispetto dei bisogni degli utenti e del benessere animale; tutti gli animali sono infatti opportunamente certificati secondo le direttive delle Linee Guida Nazionali. Le sedute si svolgono in un contesto di gruppo, ma con una precisa attenzione ai bisogni individuali, anche attraverso la possibilità di creare interventi personalizzati di riabilitazione di specifiche funzioni, dietro le indicazioni dei sanitari. Importante è anche la fase finale di rielaborazione dell’esperienza, in cui si offre ai minori la possibilità di esprimere vissuti, emozioni, pensieri e riflessioni, attraverso i mezzi più consoni in funzione dell'età, quali il racconto, il disegno e l’espressione artistica in generale, ma anche schede e altro materiale.
Un'attenzione particolare è rivolta ai genitori/caregivers, per i quali è stato pensato uno spazio di accoglienza specifico, che consiste in una proposta di attività di fitwalking, accompagnati da un’istruttrice professionista. Questa attività può essere considerata un’importante occasione per prendersi cura di sé, scaricare lo stress correlato alla situazione di malattia o disagio del figlio e intessere relazioni con gli altri genitori, un modo attraverso il quale la presa in carico abbraccia l'intero nucleo famigliare del minore.

Per maggiori informazioni sul progetto "Meglio giocare nel parco"


 


Le attività di Dors 2022 e il programma di lavoro 2023

Il nostro Centro compie 25 anni di attività. Antonella Bena, la responsabile di Dors, fa il punto sulla strada percorsa fino ad oggi e sulle prossime sfide che gli operatori della sanità pubblica (e non solo) dovranno affrontare per assicurare benessere e salute per tutti. Dors, come sempre, sarà al loro fianco.


Il nuovo piano triennale anti-violenza della Regione Piemonte

La Giunta regionale, il 16 dicembre 2022, ha approvato il Piano triennale degli interventi per contrastare la violenza di genere 2022-2024. Il Piano è l'esito dell’attività di un sottogruppo di lavoro coordinato dalla Direzione Regionale Sanità e Welfare, nell’ambito del Coordinamento permanente regionale dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio e del Centro esperto sanitario piemontese. 


Il Piano si è posto l’obiettivo di individuare le criticità e difficoltà incontrate dalle donne, dai nuclei e dai servizi operanti a livello territoriali, per farle diventare ambito di lavoro e di intervento, quali elementi prioritari di individuazione ed investimento di risorse per poter procedere con nuove azioni finalizzate a proseguire al contrasto della violenza contro le donne e dei loro figli e delle loro figlie minorenni. Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere rappresenta un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne.