Abbiamo aggiunto nuove risorse che toccano i temi dell’equità e della pianificazione del verde urbano con otto recensioni sui benefici del contatto con la natura. I benefici devono essere accessibili a tutti i cittadini e cittadine; per i gruppi vulnerabili, gli interventi in contesti naturali necessitano di specifiche metodologie.
Il Convegno nazionale “Verso le Case di Comunità: discontinuità, prossimità, rigenerazione” (Parma, 15 settembre 2022) ha fornito una serie di interessanti spunti di riflessione su cui concentrarsi per progettare e organizzare le costituende Case di Comunità, previste dal PNRR, adottando un approccio nuovo, più orientato alla promozione della salute e alla co-costruzione di una visione comune con la comunità locale.
Sono a disposizione i materiali (presentazioni, video, documenti, bibliografia...) che sono stati presentati durante le due giornate di lavoro del Convegno svoltosi a Manta (9-10 settembre). Inoltre, in forma sintetica, sono messe a disposizione le principali riflessioni e proposte emerse dal confronto tra i relatori, i progettisti, i peer, gli amministratori e decisori, gli operatori e insegnanti.
Dalla metà degli anni Novanta, in Paesi europei e ora anche in Italia, ai medici di base è consentito di integrare le loro prescrizioni terapeutiche (soprattutto farmacologiche) con altre, di natura sociale, tra cui l’Arts on Prescription. Gli studi hanno documentato effetti positivi sul benessere e sulla salute mentale di persone con sintomi da stress, pazienti, caregiver e operatori.
Durata: 1 maggio 2018 – 1 luglio 2022 (valutazione di impatto nel 2023)
Il progetto “Io sto bene qui in montagna” si pone come obiettivo il miglioramento del sistema dei servizi per la prima infanzia (0-6 anni) in uno specifico territorio montano, la Val Pellice. Il Comune capofila è Torre Pellice in collaborazione con Comuni, enti ed associazioni del territorio. Gli obiettivi sono: migliorare la qualità dell’offerta dei servizi attraverso una serie di iniziative e progetti, agevolarne la fruizione da parte delle famiglie ed incrementare, quindi, il numero dei bambini frequentanti i servizi. Una particolare attenzione è rivolta all’accessibilità per le famiglie che abitano nelle zone più montane, quelle che hanno difficoltà economiche e appartengono a comunità straniere. Il progetto è stato selezionato e finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini tramite un bando Prima Infanzia 0-6 del 2017 nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”. Si è svolto dal 1 maggio 2018 al 1° luglio 2022 (di cui 6 mesi di proroga per la situazione pandemica legata al COVID-19). Seguiranno ulteriori due anni per la valutazione di impatto del progetto.
DoRS è partner del progetto e, in particolare, ha il compito di realizzare la valutazione partecipativa di processo e di impatto del progetto tramite strumenti quantitativi e qualitativi. L’attività viene svolta in collaborazione con il Servizio di Promozione della Salute dell’ASL TO3, anch’essa partner del progetto.
È disponibile la traduzione italiana della Carta. Indica una nuova direzione: l’urgenza di creare società promotrici di ben-essere sostenibile, impegnate a raggiungere una salute equa nel presente e per le generazioni future, senza oltrepassare i limiti ecologici. È una sfida difficile, che richiede investimenti decisi sulla ri-organizzazione della promozione della salute e la formazione di nuove competenze, soprattutto culturali. Abbiamo chiesto a Glenn Laverack, advisor di DoRS, di fare un commento critico indipendente.