Nel vademecum sono prese in considerazione le nuove frontiere aperte non solo dai social network tradizionali, ma anche dalle numerose piattaforme di messaggistica sociale istantanea, la cui crescita è andata di pari passo con la rapidissima diffusione di smartphone e di altri strumenti come tablet e phablet, o le cosiddette "tecnologie indossabili" come occhiali e orologi "intelligenti".Proprio con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza degli utenti e offrire loro ulteriori spunti di riflessione e strumenti di tutela, il Garante ha proposto un decalogo che aiuta ad utilizzare le opportunità offerte dal mondo digitale difendendosi dalla trappole della Rete. Particolare attenzione è rivolta a fenomeni come quello delle false identità o come il sexting e il cyberbullismo che rischiano di rovinare la vita di tanti giovani anche minorenni.
Il problema del rilascio di dati personali sulla salute per scopi di ricerca scientifica senza il consenso espresso degli interessati è al centro di un provvedimento del Garante per la Protezione dei dati personali che riguarda i registri dei nefropatici...