l Garante per la protezione dei dati personali a dicembre ha emesso le nuove autorizzazioni generali per i dati sensibili e giudiziari. Saranno efficaci fino all'enstrata in vigore del Regolamento europeo (25 maggio 2018). Fra queste sono comprese tre autorizzazioni che riguardano il trattamento di dati sulla salute.
La società dell'informazione sta mettendo a rischio la nostra privacy? Le leggi sono adeguate per garantire il diritto alla riservatezza, oppure sono solo uno scomodo intoppo? C'è consapevolezza dei diritto alla privacy, propria e altrui? Nell'articolo si esaminano documenti e eventi diversi che portano a concludere che non servono altre regole e altri divieti, ma c'è bisogno di creare una vera cultura della privacy.
Il dossier sanitario elettronico è lo strumento elettronico che raccoglie informazioni sulla salute di un paziente al fine di documentarne la storia clinica presso una singola struttura e offrirgli un migliore processo di cura. Il Garante per la protezione dei dati personali il 4 luglio 2015 ha emesso le linee guida da seguire per rispettare la privacy dei pazienti.
I genitori sono chiamati a compiere atti di valore legale, per conto dei figli. Riguardo alla loro salute autorizzano trattamenti sanitari, firmano il consenso per trattamenti di dati, compilano moduli e questionari… Ma quali sono le regole da seguire in materia di cure ai minori e per la tutela della loro privacy? Come devono comportarsi i professionisti e le strutture sanitarie? E a scuola?