Privacy: il garante ha rinnovato le autorizzazioni generali
a cura di Grazia Bertiglia, DoRS

AGGIORNAMENTO A SEGUITO DEL GDPR 2016/679. Il 24 maggio 2018 è diventato pienamente operativo il Regolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati e l'Italia, con il D.Lgs. 101 del 10 agosto 2018 ha adeguato il proprio Codice. Il Garante ha riesaminato LE AUTORIZZAZIONI GENERALI  A DICEMBRE 2018 - Si suggerisce la lettura  dell'articolo pubblicato a GENNAIO 2018 al riguardo.

I testi delle autorizzazioni precedenti non più valide, sono stati rimossi dagli allegati a questa pagina. 

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Il 15 dicembre 2016 il Garante per la protezione dei dati personali ha rinnovato le autorizzazioni generali al trattamento dei dati sensibili e giudiziari di cui all’articolo 40 del d.lgs. 196/2003,   che saranno efficaci  fino alle nuove indicazioni  che verranno emenate dall'Autrorità di Controllo (Garante) come previsto dall'art 21 D.Lgs. 101/2018.

Le autorizzazioni generali sono in tutto nove; quelle che in particolare interessano gli operatori della sanità e della ricerca sono tre:

n. 2/2016 -  Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale

n.8/2016 - Autorizzazione generale al trattamento dei dati genetici

n. 9/2016 - Autorizzazione generale al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica

Come sempre, chi tratta dati personali sulla salute secondo le condizioni specificate dalle autorizzazioni generali non deve chiedere l' autorizzazione specifica al Garante ai sensi dell’art 40 del Codice.

In allegato potete scaricare i tre provvedimenti. Chi vuole approfondire la materia o è interessato alle altre autorizzazioni generali  può visitare le pagine del sito del Garante per la Protezione dei dati personali.


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