Una piazza di un comune in provincia di Torino, alcuni grandi alberi che devono essere potati. E’ quasi primavera, il periodo giusto per fare questo lavoro. Una piccola ditta ne ha preso l’appalto, Adriano uno dei soci si appresta a spostare i rami che, una volta tagliati, devono essere triturati e caricati su un rimorchio agricolo per il successivo allontanamento dal sito.
"Per me luglio è il mese più bello dell’anno. Le giornate sono lunghe e luminose, l’aria è calda ma asciutta, e poi ci si sente vicini alle ferie..." Questo è l’incipit della nuova storia di infortunio pubblicata questo mese nel repertorio.
Un padre e un figlio agricoltori stanno scaricando dei pali, necessari per costruire un recinto per animali, dal rimorchio collegato a una trattrice agricola, tramite un albero cardanico. All’improvviso il padre si sente afferrare dall’albero cardanico e cade a terra. Il figlio interviene, interrompendo il moto circolatorio dell’albero cardanico, salvando così la vita al padre, che riporterà una serie di fratture agli arti inferiori.
Due anziani agricoltori si accingevano a rimuovere degli alberelli da frutto che fiancheggiavano il loro campo con un vecchio trattore. Il mezzo, durante la trazione di una pianta, si è ribaltato. Il conducente non ha avuto il tempo di reagire e muoversi dalla postazione di guida, rimanendo con la testa schiacciata sotto al piantone dello sterzo e la carenatura del motore.
Sono le 15 di un uggioso lunedì pomeriggio di metà gennaio del 2007. Squilla il telefono e la nostra segretaria ci avvisa che è accaduto un infortunio molto grave in una fonderia alle porte di Mantova.Inizia così la storia di un infortunio in cui ha perso la vita Masil, un operaio di origine albanese che lavorava in una fonderia di alluminio rimasto schiacciato da pesanti travi in ferro.