Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Ecco le iniziative organizzate dalla Città di Torino.
"Fai la scelta giusta. Dai peso ai fatti” è la campagna di comunicazione realizzata dall'Associazione Nazionale Dietisti che ha come obiettivo contrastare la diffusa abitudine di alcune categorie professionali, che lavorano principalmente nel settore del benessere, che spesso forniscono suggerimenti e consigli dietetici ai loro clienti, pur non avendone legittima competenza e spesso mettendo a rischio la loro salute.
Dors presenta la campagna internazionale “Too Young to drink”, volta ad aumentare la consapevolezza dei rischi dell’esposizione prenatale all’alcol, coordinata dall’Azienda Sanitaria Locale ULSS 2 Marca Trevigiana, della Regione Veneto. “Occhio alla campagna” è un progetto editoriale Dors che ha l’obiettivo di raccontare campagne di successo di comunicazione per la salute.
Sono ormai trent'anni che Enti pubblici, associazioni non profit e agenzie del privato comunicano attraverso una vasta gamma di toni, messaggi e strumenti, il tema dell'AIDS.Quali linguaggi sono stati utilizzati per affrontare l'argomento? C'è una differenza tra la comunicazione italiana e quella di altri paesi? Quanto sono stati efficaci i messaggi per informare la popolazione e promuovere comportamenti corretti?Il recente libro scritto da Emanuele Gabardi risponde a questi interrogativi e propone alcune raccomandazioni utili per chi intende "parlare di Aids".
La Safety roads alliance ha realizzato un esperimento per mostrare come le persone abbiano scarsa consapevolezza della pericolosità dell'utilizzo dei cellulari alla guida.
Guarda Avanti è un progetto promosso da TIM, in collaborazione con Ducati, per sensibilizzare ad una guida attenta e concentrata, anche attraverso un uso consapevole del cellulare. Il progetto si è sviluppato nei principali luoghi di aggregazione, nelle scuole, sui circuiti e negli stadi, per ricordare a tutti che saper guidare significa prima di tutto garantire la sicurezza, e che "ogni viaggio va vissuto intensamente, perché più lontano andremo, più cose avremo da raccontare e condividere, anche con il nostro smartphone".
http://www.guardaavanti.it
L’iniziativa a cura della Federazione Italiana Alzheimer rientra in una modalità di comunicazione della salute di tipo non convenzionale, dove il destinatario della comunicazione è coinvolto in prima persona nel processo comunicativo con un effetto sorpresa e garantendo un ricordo durevole delle informazioni ricevute.
«Far vivere in prima persona quella sensazione di smarrimento che per i malati di Alzheimer è la quotidianità» commenta Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia «rappresenta un’occasione per sensibilizzare sia sulle loro necessità, sia sugli aspetti culturali e sociali legati allo stigma, che colpisce non solo i malati ma anche le famiglie. Rendere sempre più persone consapevoli significa fare un passo avanti per combattere il senso di esclusione di malati e familiari, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita»
L’esperimento ha interessato 70 sale italiane, per un totale di 400 schermi, portando all’attenzione di 150.000 spettatori le difficoltà che incontra tutti i giorni chi è colpito da una malattia che interessa più di 46 milioni di persone nel mondo, di cui 750mila solo in Italia.