Viene descritto il progetto elaborato da un gruppo di infermieri del Servizio territoriale per la salute mentale di Torino.
Il fitwalking, che tradotto significa “camminare per il benessere” si concretizza come un’attività gestita da tutor specificatamente formati, e come valore aggiunto portatori di competenze cliniche e assistenziali. Qualche anno fa l’ASL Città di Torino ha formato tutor capaci di investire sulla salute.
Le persone affette da disturbi della salute mentale, presentano inevitabilmente un aumentato del tasso di mortalità e una maggiore prevalenza delle patologie fisiche croniche, rispetto alla popolazione generale. Questi fenomeni risultano correlati sia all’assunzione prolungata di farmaci sia alla presenza di altri fattori di rischio quali: stili di vita non salutari (fumo, alcool, dieta, sedentarietà); inadeguata cura di sé; scarsa integrazione sociale e affettiva; difficoltà a riconoscere, cercare ed ottenere aiuto medico; bassa compliance ai trattamenti.
Si è dimostrato infatti, che esiste una stretta correlazione tra disturbi psichiatrici come la schizofrenia e lo sviluppo di una disfunzione metabolica.
Il movimento promuove un migliore funzionamento, dal punto di vista organico, e incide positivamente sulla qualità di vita, sullo stato di salute e sul benessere globale delle persone. Gli studi sottolineano che gli effetti benefici vengono potenziati dallo svolgimento di un’attività fisica costante, regolare e crescente in termini di intensità e durata. Altri dati evidence based dimostrano anche che l’attività fisica nei pazienti con diagnosi di spettro psichiatrico ha impatto positivo sia su stati depressivi o di deflessione dell’umore, sia sui livelli di stress, ansia, frustrazione e relazioni interpersonali. Si rende quindi necessario impostare programmi di prevenzione e cura attraverso un insieme di attività, azioni ed interventi attuati con il fine di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di malattie o ritardarne le complicanze, secondo la triade terapeutica “farmaco-dieta-esercizio fisico” prevista dalla letteratura scientifica nei casi di molte malattie croniche definite esercizio-sensibili.
L’indagine ha evidenziato un significativo miglioramento dei parametri antopometrici, valori ematochimici e del funzionamento globale e sociale del paziente, in linea con i risultati di molti studi presenti in letteratura. Le persone che hanno smesso di praticare l’attività fisica, come progettata, sono state accompagnate ad un’attività di fitwalking con attività fisica più moderata, con un taglio quasi esclusivamente socializzante e di contatto con la natura.
Roberto Brisichella, Mirella Dalia, Federica Favario, Anna Myszka, Marco Pastore. “Fitwalking, camminata che cura”. Promozione della salute attraverso l’attività fisica nell’ambito del servizio di salute mentale. L’infermiere, 2022;59:4, 8 - 13
L’8 giugno si è svolto un incontro sul tema dell’advocacy in salute mentale, promosso dal CORIPE Piemonte, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo, che ha previsto varie azioni formative e informative, con la pubblicazione finale di un volume tematico. Obiettivo principale del progetto e dell’incontro era …“creare confronto, scambiare informazioni, sviluppare pensieri, stimolare le istituzioni verso un sistema di tutela della salute mentale”. DoRS vi ha partecipato, raccogliendo interessanti stimoli e riflessioni attuali.
Il 12 aprile si è svolto a Torino il Convegno su “Healing Garden – il giardino parlante”, organizzato dall’Ospedale Mauriziano in collaborazione con una rete di partner locali tra cui DoRS Regione Piemonte. Il convegno è una tappa del progetto del Rito Laico del 2022 che si svolgerà il 4 luglio.