Healing Garden - il giardino parlanteRestituzione del convegno, tappa importante del progetto RITO LAICO 2022. Ospedale Mauriziano di Torino.a cura di Pino Fiumanò, Gruppo SaluteArte dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino; Rita Longo e Claudio Tortone, DoRS Regione PiemontePubblicato il 26 Maggio 2022Aggiornato il 31 Agosto 2022RecensioniIntroduzioneGli interventi presentatiConclusioniMateriali del convegnoArticoli collegatiIntroduzioneIl 12 aprile si è svolto a Torino il Convegno su “Healing Garden – il giardino parlante”, organizzato dall’Ospedale Mauriziano Umberto I in collaborazione con una rete di partner locali tra cui DoRS Regione Piemonte. Il Convegno si inserisce all’interno di un più ampio progetto “partecipato” di promozione del benessere psicologico e organizzativo di operatori sanitari, utenti e familiari, cittadinanza. Il progetto è nato durante la pandemia di COVID-19 intorno al giardino dell’Ospedale Mauriziano, spazio concreto e metaforico, in cui “prendersi cura” di sé e degli altri. L’ulivo è il segno di questo angolo di giardino piantato durante il primo rito laico nel 2020. Il convegno è una tappa del progetto del Rito Laico del 2022 che si svolgerà il 4 luglio: quindi non solo un convegno, ma un’occasione per raccogliere i contributi significativi emersi dal lavoro con i partner nei mesi precedenti e per passare in rassegna le evidenze di efficacia e le esperienze progettuali su cultura/natura/salute. Quanto emerso ispirerà il progetto finale del giardino parlante di cura. Il progetto “Giardino Parlante di Cura del Rito Laico 2022” dell’A.O. Ordine Mauriziano di Torino, a cura del gruppo SaluteArte, segue la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità orientata alle strategie di Promozione della Salute. e ha visto come azione importante il Convegno: “Healing garden, giardino parlante. Raccontare la cura”. Il Convegno, svoltosi a Torino presso la sede del Politecnico del Lingotto, è nato per raccogliere e condividere riflessioni, evidenze, raccomandazioni, esperienze, progettualità, idee e proposte su un quesito centrale: come e perché le Arti e la Natura possono promuovere la salute, e come ciò può tradursi in un giardino che sappia raccontare ai suoi visitatori “cosa è cura?” – quesito collegato al lavoro di riprogettazione del giardino dell’Ospedale Mauriziano di Torino (C/so Rosselli angolo C/so Re Umberto). Questo percorso progettuale sull’umanizzazione dei luoghi di cura e sul benessere degli operatori, con i diversi progetti sviluppati negli anni dal gruppo SaluteArte, ha spinto la Direzione Generale, la Direzione Sanitaria e i responsabili di alcuni servizi coinvolti attivamente a fare una riflessione su L’Arte e la Cultura per costruire insieme una relazione della prossimità e della cura: da welfare Aziendale a welfare Culturale e di Comunità in risposta alla call della rivista La Salute Umana (n.ro 285/2022) del CeSPES (Centro di Ricerca Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria dell’Università di Perugia). Una riflessione, che è anche un impegno e una proposta di mettersi in rete: “Però possiamo rispondere a una domanda: noi cosa possiamo fare per la ripresa e per il welfare che verrà? La sfida è grande, ma abbiamo una visione “storica” come Ordine Mauriziano dei valori della prossimità e di un approccio metodologico progettuale (TSC) salutogenico. Possiamo dare continuità e sostenibilità a questi progetti che valorizzino sempre la relazione di prossimità. Gli standard HPH&HS ci guidano nello sviluppare una visione e una politica organizzativa aziendale resiliente e rispondente ai nuovi bisogni, alle povertà e alle opportunità. I fondi del PNRR offrono le condizioni e le risorse per riorganizzare la sanità territoriale: servizi di cure primarie, case e ospedali di comunità, servizi di prevenzione. Come Azienda Ospedaliera sentiamo la necessità di dialogare con loro per rigenerare la continuità assistenziale ospedale-territorio e le strategie di promozione della salute, in attesa di una riforma complessiva del SSN.” Gli interventi presentatiSono emersi contributi significativi che hanno individuato delle indicazioni nelle quali situare le azioni concrete del lavoro di progettazione del giardino, da farsi da qui in avanti: inoltre, ciò ha consentito, da una parte, di dare/riempire di senso la progettazione, e dall’altra di sostenere con raccomandazioni ed evidenze le scelte concrete necessarie e utili. Le riflessioni portate all’evento da Lorenza Garrino (Società Italiana di Pedagogia Medica) e Rossana Becarelli (Rete Euromediterranea Humana Medicina) sulle Medical Humanities hanno portato una visione della medicina che riflette sulla risorsa umana in ogni atto di cura in sanità; l’intervento di Claudio Tortone e Rita Longo (DoRS - Regione Piemonte) ha riguardato le evidenze, le raccomandazioni e i documenti che danno forza e irrobustiscono il progetto, i suoi obiettivi e il suo metodo di lavoro; il significativo affondo di Alessandra Rossi Ghiglione (SCTC - Social and Community Theatre Centre) sulla Metodologia del Teatro Sociale e di Comunità ha evidenziato come il teatro, quale teatro e quindi le arti performative e la bellezza, sono elementi peculiari per il raggiungimento degli obiettivi anche in questo progetto. Poiché si parla di un giardino, in particolare di un Healing Garden, i professionisti del settore quali Valter Boero, Marco Devecchi, Silvana Nicola (DISAFA - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino) e Giulio Senes (DISAA - Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano) hanno aggiunto elementi cardini utili nella progettazione (ad esempio l’utilizzo specifico di fiori e piante per la stimolazione dei cinque sensi, come spunto progettuale concreto) e riferimenti concreti ad altre esperienze/progetti simili già realizzati in ambito internazionale - oltre ad un affondo puntuale sulle evidenze della relazione tra ambienti naturali e benessere psicofisico. Tra i partner del progetto vi sono alcune classi, dei diversi gradi, dell’Istituto Comprensivo Pacchiotti di Torino, che hanno presentato il loro punto di vista sul progetto di un giardino parlante di cura. Dall’incontro con i bambini della sezione dei Blu della scuola dell’infanzia - effettuato presso il giardino dell’ospedale e in classe nei mesi precedenti il convegno, all’interno di una serie di attività di costruzione di rete e creazione di alleanze – è nato il desiderio e la proposta di creare un’aiuola nel giardino mauriziano di cui saranno loro stessi a prendersi cura. Pino Fiumanò del Gruppo SaluteArte scrive: <<I bambini della classe 1°A Primaria ci hanno regalato un video nel quale raccontano come immaginano il giardino parlante e ci chiedono di pensare a quel giardino come un giardino per “tutti”, per adulti e bambini, dove “coltivare” l’amicizia, la gioia, l’allegria, l’amore, un luogo per curare e curarci: “dolci carezze per chi sta male”. Ci chiedono di pensare al giardino come ad un luogo di speranza, che abbia uno spazio dedicato alla dimensione del gioco, che sia presente l’elemento acqua, che possa ospitare farfalle e uccellini, con una bella luce e fiori dai colori delicati ma anche luccicanti.>> Interessante notare come <<… anche i bambini della 5°A Primaria sottolineano l’idea che questo giardino sia proprio di tutti, piccoli e grandi, e con almeno uno spazio dedicato alla dimensione del gioco; oltre a ricordarci i bidoni per la raccolta differenziata, suggeriscono di aggiungere insieme alla panchina dedicata contro la violenza sulle donne altre panchine dedicate al tema della guerra, della pace, della disabilità, della malattia e della cura >> - racconta ancora Pino Fiumanò. Infine i ragazzi della 2°A Secondaria hanno letto alcune poesie scritte da loro sul tema del giardino parlante, che sono state “donate” al progetto: è stato un momento poetico di grande intensità, di cui si terrà conto nella progettazione. Sono stati inoltre presentati i contributi della Circoscrizione 1 di Torino - interessante riflessione sul Sistema Verde di Torino, e dell’ASLTO3 - progetto “Spazi di Salute nel Verde” dell’Ospedale di Pinerolo presentato dalla RePES Alda Cosola, insieme alla condivisione di esperienze progettuali quali l’Hortus dell’Hospice Anemos dell’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) presentato dal giardiniere e formatore Gian Franco Virga, “I Giardini di Aurora” di Torino del Social and Community Theatre Centre, i giardini del Lions Club. Alessandra Rossi Ghiglione ha proposto di costruire sinergie fra le progettualità torinesi del giardino parlante e dei giardini di Aurora, entrambi, fra l’altro, accomunati dalla metodologia di Teatro Sociale e di Comunità: ciò ha configurato il giardino parlante dell’Ospedale Mauriziano come azione di condivisione di progettualità nell’ottica di costruire reti e riti di partecipazione e collaborazione, da portare all’attenzione della politica e dei decisori. Durante il Convegno era inoltre prevista una sessione poster per condividere le esperienze progettuali concernenti i temi dell’umanizzazione degli spazi di cura: l’orto-laboratorio per i dipendenti del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Biella e il giardino Verde Aroma del Centro Attività Tossicodipendenze di Assisi – insieme all’Hortus dell’Hospice Anemos. Importante, ancora, il contributo dell’Arch. Piero Armano, dell’ Ufficio Tecnico dell’Ospedale Mauriziano, che ha condiviso una prima ipotesi di fattibilità per rendere accessibile e percorribile in sicurezza l’area del giardino parlante: uno schema di progetto che tiene conto da una parte dei vincoli strutturali e funzionali dell’ospedale e dall’altra che tenta di rispettare ed esaltare le linee architettoniche del giardino stesso. L’evento – non a caso - si è concluso con la restituzione dell’esito del Laboratorio di teatro sociale incentrato su “cosa è cura”, a cui hanno partecipato medici, infermieri, OSS, ostetriche e fisioterapiste. I sanitari hanno esplorato il tema della cura, e il lavoro ha fatto emergere molte significative riflessioni utili nella progettazione del giardino parlante: una riflessione in particolare riguarda l’importanza per i sanitari e per la sanità tutta di dedicare energia, progetti, tempo, competenze al proprio benessere in quanto risorsa umana strategica per erogare i servizi sanitari ai cittadini. La proposta emersa dal laboratorio è che l’organizzazione sanitaria preveda per chi lo desidera spazi e tempi per frequentare l’area del giardino nei momenti di pausa dalle attività professionali al fine di contrastare il burn-out fra i sanitari; ciò sembra oggi, dopo la pandemia, ancora più urgente. ConclusioniIl convegno, dunque, “azione partecipata” costruita a più mani all’interno di un progetto partecipato, è stata l’occasione per raccogliere una grande ricchezza in contributi estremamente significativi: la sfida complessa a cui il gruppo di progetto ora è chiamato è quella di fare la sintesi migliore e di saper trasformare questa ricchezza in azioni, gesti, oggetti, materiali, piante e fiori, acqua e luce. Siamo alle porte del prossimo Rito laico, che si terrà lunedi 4 luglio 2022 alle ore 18 nel giardino mauriziano. In quella occasione saranno condivise con i presenti le prime ipotesi dei lavori sul giardino ed alcune performance artistiche e culturali, e tutti i partecipanti saranno chiamati a <<…condividere insieme l’azione rituale di bagnare le radici del nostro ulivo piantato a luglio 2020 in ricordo dei nostri defunti del periodo Covid, segno di speranza di una nuova vita di cui prenderci cura tutti insieme come comunità>> - ci ricorda Pino Fiumanò. Materiali del convegnoPresentazioni Giardino al pad9 | Arch. Armano La circoscrizione 1 | Savio Healing Gardens. Esperienze torinesi | Devecchi, Boeri HEALING GARDEN: GIARDINO PARLANTE. RACCONTARE LA CURA | Virga Giardino Parlante e Rito Laico, il gruppo SaluteArte Healing Garden Dors | Tortone Il giardino parlante e l'infanzia | Scuola Pacchiotti Heling Garden, ricerca documentale DORS | Rita Longo Lions | Bersisa SIPEM | Garrino Spazi salute nel verde ASLTO3 | A. Cosola UNI Milano | Senes Ortocultura e cura, UNITO | S. Nicola Poster Progetto Verde Aroma Poster ASL di Biella Progetto HORTUS Altri materiali grafici/Multimediali Poesia della Scuola Pacchiotti La finestra, 1A Sc. Pacchiotti Il grafico, 1A, Sc. Pacchiotti Il nostro giardino, 1a, Sc. Pacchiotti (VIDEO) V elementare, Sc. Pacchiotti (VIDEO) Lions Italia (VIDEO) Articoli collegati 2022 - Dossier Natura, Ambienti & Salute 2021 - Dors | Un Ulivo per ricordare e celebrare la vita 2020 - Umanizzazione delle cure: un rito Laico per onorare i morti del periodo Covid-19 2020 - Progetto #MANINALTO: difendersi dalle infezioni senza eccessive paure e con arte 2019 - AbbraciAMOci: metti un Natale in Ospedale 2019 - Health design. 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