OBIETTIVO SPUNTINO, un progetto per promuovere scelte salutari nella Scuola Primaria
a cura di Teresa Denise Spagnoli, Struttura semplice sorveglianza e prevenzione nutrizionale Asl TO3 Collegno (TO), Alessandra Suglia, Dors

Introduzione

Gli spuntini rappresentano un’abitudine diffusa ai nostri giorni, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. Sebbene i “fuori pasto” possano influire positivamente sulla qualità dell’alimentazione quando la scelta ricade su prodotti salutari come frutta o yogurt, molti soggetti subiscono il fascino dei cibi pronti, palatabili, poco costosi, spesso molto ricchi di grassi, sale, zucchero e pertanto predisponenti al sovrappeso.
La qualità degli spuntini è uno dei parametri misurati dal Survey nazionale “Okkio alla salute”, un’indagine campionaria biennale di sorveglianza sullo status ponderale, le abitudini alimentari e lo stile di vita dei bambini di 8-9 anni, coordinata dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Lo spuntino di metà mattina si è subito delineato, nella prima indagine, condotta nel 2008, come consumo critico emergente. L’82% dei bambini in Italia, il 78% in Piemonte ed il 79% nell’Asl Torino 3, infatti, consumava una quota calorica eccessiva nel break di metà mattina.
Obiettivo del nostro lavoro è stato pertanto quello di strutturare strategie efficaci per migliorare i consumi dei bambini delle scuole primarie durante il fuori pasto di metà mattina.

Il progetto

Per la stesura del progetto è stata attivata, nell’ambito del Piano per la prevenzione attiva dell’obesità promosso dalla Regione Piemonte, una collaborazione tra il gruppo di lavoro “Incremento della cultura Nutrizionale”, composto da operatori delle Asl, il Centro di documentazione regionale Dors, gli operatori sanitari e della scuola, afferenti alla linea progettuale “Sviluppare per bambini e adolescenti attività educative sulla nutrizione”.
In linea con quanto raccomandato dal “Social marketing”, i punti di partenza del progetto sono stati l’individuazione del target (pediatri di libera scelta e insegnanti delle scuole primarie) e la valutazione delle sue esigenze (mediante un’analisi della letteratura scientifica e l’organizzazione di focus group).
Successivamente, nel Laboratorio Insieme per la Salute dell’Asl Torino 4, nel 2008-2009, attraverso focus group con educatori e operatori sanitari, sono stati strutturati e validati i seguenti strumenti:

  1. un kit didattico per gli educatori, edito a stampa. Leggi e scarica il kit didattico dall’Area focus Aliment…azione, sezione Metodi e strumenti
  2. due tipologie di percorsi formativi. Uno rivolto agli educatori e uno ai pediatri ed entrambi illustrati agli operatori sanitari dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) piemontesi, a maggio 2009.

Il coinvolgimento dei pediatri, in particolare, è stato favorito dalla loro partecipazione ad altre iniziative in corso sul territorio in merito alla prevenzione dell’obesità infantile. Il Progetto “Obiettivo spuntino” ha dato loro la possibilità di sperimentarsi ulteriormente nel ruolo di educatori trasmettendo a bambini e genitori, durante gli accessi in ambulatorio, informazioni corrette e mirate sull’importanza della prima colazione, sul consumo di frutta e verdura e di spuntini adeguati, sull’attività fisica.
Infine si è stabilito di attuare e verificare l’efficacia del kit e dei percorsi formativi, in termini di ricaduta sui bambini, nell’Asl Torino 3.
Pertanto, nel 2009, sono stati formati i pediatri di libera scelta di 3 degli 8 distretti che compongono l’Asl Torino 3 e tutti gli insegnanti delle classi delle scuole primarie campionate da Okkio alla salute 2008 (pari ad 1/5 di tutte le scuole primarie dell’Asl). L’efficacia degli interventi è stata valutata attraverso i dati del Survey “Okkio alla salute 2010”: 5 delle 21 scuole campionate nel 2010 erano infatti già state selezionate nel 2008 e altre 5 appartengono a distretti in cui erano stati formati i pediatri.

I primi risultati

I risultati ottenuti sono illustrati nella figura sottostante che pone a confronto l’Asl Torino 3 rispetto al Piemonte nel Survey Okkio alla salute 2008 e 2010.

Nelle scuole campionate dell’Asl Torino 3 i bambini che consumano spuntini adeguati salgono dal 17% al 54%. Questa crescita è decisamente superiore alla media piemontese e va oltre le aspettative legate alla sola attuazione di interventi ambientali e organizzativi nel contesto scolastico.
Se si considera il dato dell'indagine relativo all’offerta di frutta a metà mattina, si evince come esso sia raddoppiato (da poco meno del 20% al 40%) grazie a interventi organizzativi e strutturali promossi da Enti locali o Ministeriali (per esempio, il Progetto Frutta snack), ma mostra un andamento parallelo in Piemonte e nell’Asl Torino 3. Un parallelismo si registra anche in ambito regionale tra aumento dei bambini che consumano uno spuntino adeguato e realizzazione dell’intervento ambientale.
Nell’Asl Torino 3 invece i bambini che consumano spuntini adeguati sono triplicati e questo risultato può essere verosimilmente interpretato con il ruolo importante che gli insegnanti, in primis, ed i pediatri territoriali hanno avuto nel promuovere scelte consapevoli nei bambini e nei loro genitori.

Le riflessioni del gruppo di progetto

Si può pertanto concludere che

  • il progetto “Obiettivo spuntino” è significativo per aver realizzato interventi integrati di promozione di una sana alimentazione su di un campione monitorato nel tempo
  • quanto meno nel medio termine (1 anno scolastico: dall’autunno 2009 a maggio-giugno 2010), le azioni formativo/educative intraprese dall’Asl Torino 3 attraverso “Obiettivo spuntino” sembrano aver prodotto effetti favorevoli nel promuovere scelte alimentari sane nei bambini della Scuola Primaria
  • gli interventi multi-componente che integrano azioni diverse (i percorsi formativi, la disponibilità di materiale didattico, il coinvolgimento attivo degli insegnanti e dei pediatri nell’educare a comportamenti sani, gli interventi organizzativo/ambientali - la distribuzione di frutta e cibi sani nelle scuole - ) sembrano sortire effetti maggiori sulla modifica dei comportamenti rispetto a singole iniziative
  • si auspica un proseguo del percorso formativo e degli interventi attuati in ambito scolastico al fine di consolidare i risultati ottenuti anche nel lungo periodo misurando l’impatto delle singole componenti (formazione e coinvolgimento degli insegnanti, formazione e coinvolgimento dei pediatri, intervento organizzativo/ambientale) sulle scelte alimentari dei bambini in età scolare.

Da questi primi dati emerge inoltre un buon modello di integrazione Scuola - Asl nella promozione della salute dei ragazzi. Sarebbe auspicabile estenderlo a livello regionale, soprattutto in virtù del fatto che gli strumenti e i percorsi formativi sono ben codificati e garantiscono la riproducibilità dell’esperienza.


Un ringraziamento particolare a Marcello Caputo – Regione Piemonte, Coordinamento progetto sorveglianza e prevenzione dell’obesità, agli operatori delle Asl piemontesi che hanno collaborato, ai pediatri agli insegnanti, ai bambini e ai genitori che hanno partecipato al progetto e hanno contribuito alla sua riuscita.


Nei prossimi mesi sul sito Dors sarà pubblicato un secondo articolo che descriverà gli interventi formativi, rivolti agli insegnanti e ai pediatri, e gli interventi educativi attuati con i bambini.


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