Prevenzione delle dipendenze, le linee guida per la valutazione degli interventia cura di Paola Ragazzoni, DoRSPubblicato il 05 Settembre 2012Aggiornato il 03 Agosto 2017Modelli e strumentiE’ stata pubblicata la seconda edizione delle Linee guida EMCDDA (European Monitoring Centre for Drug and Drug Addiction; Lisbon, luglio 2012) sulla valutazione degli interventi di prevenzione delle dipendenze.Liliana Leone (CEVAS, Roma - http://www.cevas.it/) ha curato la revisione di questa edizione e la stesura di due nuovi capitoli (il Cap. 2 e il Cap.7) dedicati agli approcci di valutazione basati sulla teoria del programma. Autori della versione originale del 1998 sono: Kroger C, Winter H, Shaw R, IFT Munich. Project Leader è Gregor Burkhart, EMCDDA.Questa seconda edizione è una revisione della versione del 1998 e contiene nuovi metodi, nuovi riferimenti teorici ed esempi recenti di valutazione di interventi di prevenzione nell’area delle dipendenze. Infatti obiettivo principale di questa pubblicazione è incoraggiare e sostenere i referenti di progetto affinchè provino a valutare gli interventi che realizzano e, soprattutto, affinchè pensino e pianifichino le diverse fasi di intervento in modo da porre già dall’inizio le condizioni utili per la valutazione. Viene dato particolare rilievo alla valutazione basata sulla teoria del programma e sul fatto che la valutazione deve essere parte imprescindibile del percorso di progettazione di un intervento, non può essere formulata a posteriori. Inoltre viene sottolineata l’importanza dell’uso di molteplici metodi di valutazione dal momento che gli obiettivi stessi della valutazione e la complessità degli interventi possono essere molto diversi (ad esempio una cosa sono le iniziative di comunità, con un impatto a lungo termine sul singolo individuo, un’altra sono i micro interventi altamente standardizzati).La pubblicazione si articola in tre parti. Una prima parte presenta il contesto teorico di riferimento e gli ultimi aggiornamenti della letteratura sul tema e si articola in 4 sottoaree (pianificazione, valutazione di processo, valutazione di impatto- risultato e comunicazione dei risultati). La seconda parte riprende le aree analizzate nella prima parte arricchendole con la descrizione di esperienze concrete, che rendono conto delle difficoltà e della ricchezza del percorso. Chiude la pubblicazione una terza parte con un glossario “tecnico” con definizioni, descrizioni e spiegazioni dei termini tecnici utilizzati nel manuale. Interessante e degno di nota il fatto che, in una pubblicazione internazionale, vi siano finalmente dei riferimenti a lavori di valutazione di programmi italiani: Religo (pag 77 e seguenti) e Sperimentazione Prefettura (pag 83). Tale pubblicazione ci sembra interessante, aggiornata e ricca di spunti pratici e operativi.Ecco l’indice del volume Ringraziamenti PrefazioneIntroduzioneCapitolo 1: assessment delle fasi di pianificazione dell’interventoCapitolo 2: progettare e realizzare una valutazione basata sulla teoria del programmaCapitolo 3: valutazione di processo e sistema di monitoraggioCapitolo 4: valutazione di impatto- risultatoPARTE 2: ESEMPICapitolo 5: comunicare i risultatiCapitolo 6: assessment delle fasi di pianificazione dell’interventoCapitolo 7: progettare e realizzare una valutazione basata sulla teoria del programmaCapitolo 8: valutazione di processo e sistema di monitoraggioCapitolo 9: valutazione di impatto- risultatoCapitolo 10: comunicare i risultatiPARTE 3: glossario e bibliografiaLink per scaricare le linee guida (in inglese):http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_184810_EN_188138_EMCDDA_Guidelines.pdfhttp://www.cevas.it/report-ricerca-valutazioneTAG ARTICOLO