Lavoro, occupazione e disuguaglianze di salute: determinanti, grado, distribuzione, tendenze
a cura di Carlo Mamo, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO 3 Regione Piemonte

Tali temi sono stati discussi in modo approfondito nella sessione dedicata alle politiche della salute durante il Convegno Nazionale della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione (SNOP)., che si è tenuto a Bologna il 14 e 15 Novembre 2012.

In particolare, la presentazione del Dottor Mamo, epidemiologo, è stata focalizzata sul ruolo delle condizioni occupazionali nella genesi di disuguaglianze.

Mercato del lavoro e politiche sociali determinano condizioni quali precarietà, insicurezza, basse retribuzioni, che interagendo con le condizioni di lavoro hanno grande influenza sulla salute e sulle disuguaglianze per livello sociale, area, genere, etnia. Condizioni di rischio che in tempo di crisi economica tendono ad accentuarsi. Gli interventi di prevenzione pubblici e delle imprese concentrano di solito la loro azione sugli elementi di sicurezza e igiene del lavoro. Con il concetto di work ability si richiama la responsabilità delle politiche nel mantenere un buon equilibrio tra lavoro e salute.

Interessanti affondi, vertono su:

La prevenzione di malattie croniche in ambiente di lavoro, poichè:

  • Le malattie prevenibili rappresentano il 70% del burden of disease,
  • I fattori di rischio modificabili influiscono sulla produttività,
  • Il luogo di lavoro è un setting ideale per la health promotion (gruppi concentrati, di pari),
  • I programmi di health promotion riducono i rischi per la salute dei lavoratori,
  • I programmi di health promotion riducono le spese sanitarie e i costi aziendali.

Equità e lavoro: lo stato dell’arte:

  • distinguere il contributo dei rischi lavorativi alle diseguaglianze dai fattori comportamentali e biologici,
  • valutare il contributo dei fattori psicosociali,
  • incertezza sul ruolo del lavoro sulle disuguaglianze,
  • incertezza legata all’organizzazione sociale della popolazione, al disegno di studio e ai metodi di misura,
  • necessità di ulteriore ricerca (studi longitudinali).

Come promuovere equità in ambiente di lavoro:

  • equity audit nella sorveglianza sanitaria sul lavoro,
  •  promozione di workability e comportamenti salubri,
  •  sinergia di azione su fattori ambientali e di contesto.

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