Il rapporto 2012 sull’incidentalità stradale in Piemonte
a cura di Carlo Mamo e Marco Dalmasso, Asl To 3 Grugliasco, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia.

Dal 2006 il Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale (CMRSS) cura la costruzione di una banca dati unica regionale dell’incidentalità stradale. È ora disponibile il rapporto annuale 2012 del CMRSS. Nel volume di quest'anno si presenta il bilancio decennale (2001-2010) dell'incidentalità stradale piemontese e si propone l'aggiornamento della situazione al 2011. Il rapporto presenta una panoramica dei trend temporali e delle modalità di accadimento. Alcune sezioni sono dedicate a specifiche categorie di utenti: deboli (pedoni, ciclisti, motociclisti), autovetture, mezzi pesanti, giovani, adulti, anziani. Un capitolo, curato dal Servizio di Epidemiologia ASL TO3 di Grugliasco, è dedicato all’impatto sanitario dell’incidentalità.

Nell’ultimo decennio, gli sforzi compiuti dall’Unione Europea e dai paesi membri per contrastare il fenomeno hanno prodotto una riduzione significativa delle vittime e degli infortuni per incidentalità stradale in tutti i paesi membri. Anche in Piemonte, tra il 2001 e il 2010, l’incidentalità si è ridotta in misura ragguardevole ( -42% di morti e -20% di feriti secondo le schede di rilevamento Istat/ACI degli incidenti). Particolarmente rilevante è la diminuzione della mortalità fra i giovani, mentre acquista rilievo la fascia di età più anziana, soprattutto fra le donne.

Si accentuano alcune criticità: ad esempio, aumentano rispettivamente del 18% e del 44% il numero di pedoni e ciclisti feriti. Inoltre, il carico assistenziale ospedaliero legato a incidenti stradali risulta sempre rilevante, sia per quanto riguarda i ricoveri ordinari sia, e in misura ancora maggiore, la riabilitazione in regime di day-hospital: ad esempio, nel 2010 il costo medio dei ricoveri in day-hospital da incidenti stradali è risultato di 14.205 Euro, a fronte di un costo medio del totale dei ricoveri in day-hospital di 1.745 Euro (nel 2000 tali valori erano rispettivamente 5.932 e 972 euro).
L’incidentalità rimane quindi, per costi sanitari e sociali, un problema di prioritario interesse per la prevenzione.

Scarica il rapporto completo all'indirizzo:
http://www.sicurezzastradalepiemonte.it/it/documentazione/testiCMR/Rapporto_CMRSS_2012.pdf


TAG ARTICOLO