Come il sistema sanitario inglese affronta la crisi economicaa cura di Luisella Gilardi, DoRSPubblicato il 18 Dicembre 2012Aggiornato il 28 Settembre 2015Recensioni"Ci sono molti esempi efficaci circa la cose che possiamo fare per migliorare la qualità mentre miglioriamo la produttività” Questo è quanto sostiene Sir David Nicholson, chief executive del Sistema Sanitario britannico. Fra le risorse messe in campo per compiere questa trasformazione vi è la creazione della “QIPP collection ” sul sito del NHS evidence che fornisce esempi di buone pratiche, attinti dalla realtà e basati sull’evidenza che mostrano come si possono fare le cose diversamente nel campo della sanità e del sociale senza alterare gli standard di qualità delle cure e dell’assistenza alle persone ma risparmiando sui costi. Sono incluse quelle pratiche sanitarie che la letteratura definisce inefficaci o la cui efficacia è controversa su cui il Servzio Sanitario Inglese può disinvestire senza alterare la qualità delle cure. La “QIPP collection” comprende due risorse: la prima denominata “QIPP casi studio” è costituita da una serie di esempi di come alcuni interventi realizzati nell’ambito clinico e sociale abbiano aumentato la produttività e la qualità dell’assistenza. Tutti i casi studio sono valutati sulla base di quattro parametri: miglioramento della qualità, dei costi, dell’evidenza che fornisce e dell’implementazione. Ad ognuno di questi aspetti viene dato un punteggio. I singoli punteggi sono poi sommati per ottenere un punteggio unico. Se supera una certa soglia è incluso nella sezione delle buone pratiche tra gli interventi raccomandati. Tutti i casi sono sottoposti a peer-review. Oggi sono pubblicati 14 interventi raccomandati. la seconda “Cochrane quality and productivity topic” è costituita, per il momento, da 53 schede di sintesi su argomenti considerati dalle revisioni sistematiche della Cochrane Collaboration. Sono state scritte per aiutare il sistema sanitario inglese ad identificare quelle pratiche che possono essere ridimensionate o completamente abbandonate con un notevole taglio dei costi senza che la qualità dell’assistenza sanitaria ne sia compromessa. Ogni argomento si riferisce ad una pratica che la revisione cochrane ha concluso essere inefficace e quindi da non usare oppure che le prove a favore della sua utilità sono insufficienti per avvalorarne una sua diffusione. Ogni scheda presenta la sintesi realizzata dal NICE, le implicazioni per la pratica tratte dalle revisioni cochrane. Sono presenti, inoltre, ed è questa la vera novità, le informazioni sui costi: viene infatti quantificato quanto si risparmierebbe abbandonando o riducendo l’uso di una determinata pratica, oppure sostituendola con un’altra a parità di efficacia. TAG ARTICOLO