Donna Perla: un'indagine in settori ad alta prevalenza di donne lavoratrici
a cura di Luisella Gilardi, DoRS

L’idea di realizzare un’indagine sulle condizioni di lavoro soprattutto delle donne nasce nel 2009 per esplorare le criticità emergenti del lavoro femminile che, come è noto è cresciuto molto in Italia in questi ultimi anni, anche se la percentuale delle donne occupate rimane tra le più basse in Europa.
L’indagine ha coinvolto circa 2000 lavoratori ed è stata realizzata nel periodo giugno-settembre 2010. Il 90% delle persone coinvolte ha compilato il questionario che era stato distribuito in azienda nel corso di assemblee sindacali.
Le 25 aziende appartenevano ai seguenti settori produttivi:

  • commercio (grande distribuzione);
  • alberghi e ristorazione (mense incluse);
  • assistenza agli anziani (case di riposo e riabilitazione);
  • assistenza all’infanzia (asili nido);
  • imprese e le cooperative di pulizia;
  • trasformazione e conservazione degli alimenti;
  • industria tessile e dell’abbigliamento;
  • produzione di particolari meccanici.

Il campione era costituito da 346 lavoratori e 1315 lavoratrici; ben 213 persone non avevano risposto alla domanda relativa al genere.
Secondo i risultati dello studio, i lavoratori intervistati presentano in generale un profilo di esposizione a fattori ergonomici e psicosociali più sfavorevole di quello dei lavoratori occupati in altri settori.
Le donne risultano esposte in proporzioni superiori a quelle degli uomini a molti fattori ergonomici e psicosociali, tra cui:

  • movimenti ripetuti,
  • posture incongrue,
  • ritmi di lavoro intensi,
  • scarsa autorità decisionale,
  • bassa possibilità di utilizzo delle proprie abilità tecniche,
  • mancanza di supporto da parte dei supervisori,
  • ingiustizia nella risoluzione dei conflitti e nella distribuzione dei carichi di lavoro,
  • conflitti casa-lavoro e prepotenze subite da supervisori e colleghi.

Lo studio ha anche evidenziato una prevalenza elevata di problemi di salute correlati al lavoro, in particolare:

  • lombalgia (29%),
  • disturbi muscolo-scheletrici dell’arto superiore (55%),
  • riduzione dell’udito (25%),
  • depressione (8%),
  • problemi cutanei (25%),
  • asma bronchiale (20%)
  • o bronchite cronica (18%)

Depressione, lombalgia e disturbi muscolo-scheletrici dell’arto superiore sono, inoltre, molto più diffusi tra le donne, rispetto agli uomini.
Solo il 65% dei lavoratori si dichiara soddisfatto del proprio lavoro, rispetto al 76% dei lavoratori italiani intervistati nell’ultima indagine europea disponibile.

 


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