Meglio una cura slow: il manifesto della “slow medicine”, la medicina sobria, rispettosa e giustaa cura di Lidia Fubini, DorsPubblicato il 13 Febbraio 2012Aggiornato il Dati E' stato pubblicato sul sito http://www.slowmedicine.it/ e sul sito dell'Istituto Change il manifesto della "slow medicine", una diversa idea di medicina che rinuncia alla frettolosità in nome dell'accuratezza e della riflessione. Che è tempestiva senza essere sbrigativa. Che utilizza l'ascolto e il dialogo uniti alla competenza clinica e all'uso appropriato delle tecnologie diagnostiche e terapeutiche. Che sviluppa metodi e strumenti per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini ai percorsi di cura. Che cura la formazione dei professionisti e il loro diritto a percorsi formativi aggiornati, efficaci, scientificamente fondati e liberi da conflitti di interesse. "Slow medicine" è rete di idee in movimento, nata dall'incontro di persone che si riconoscono nella ricerca di una Medicina più sobria, più rispettosa, più giusta. Sobria: fare di più non vuol dire fare meglio. Rispettosa: valori, aspettative e desideri delle persone sono diversi e inviolabili. Giusta: cure appropriate e di buona qualità per tutti. Molti spunti di riflessione sono offerti dalle relazioni presentate durante il Primo Convegno Nazionale di Slow Medicine si è svolto a Torino il 18-19 novembre 2011, da Bobbio, Bonaldi, Costa, Domenighetti, Giustetto, Masera, Vernero. Maggiori informazioni possono essere reperite sul numero dedicato al tema dalla rivista "La parola e la cura", Edizioni Change, novembre 2011, consultabile anche presso la biblioteca del Dors. TAG ARTICOLO