Attività fisica e sportiva, le buone pratiche europee
a cura di Alessandra Suglia, Dors

Il progetto Euro Sport Health

Euro sport health (dicembre 2009 - marzo 2011) è un progetto europeo coordinato dalla Provincia di Barcellona e si compone dei seguenti partner:
- Università di Castilla-La Mancha, Spagna
- Associazione delle Federazioni sportive di Budapest, Ungheria
- Azienda USL della Valle d'Aosta, Italia
- Città di Belfast, Irlanda del Nord Regno Unito
- Organizzazione sportiva di Cipro, Cipro

L’obiettivo principale del progetto Euro Sport Health è la conoscenza e lo scambio di buone prassi nell'ambito della promozione della salute attraverso lo sport per tutti.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:

- promuovere i benefici di salute derivanti dalla pratica sportiva e dall'attività fisica
- favorire la partecipazione dei cittadini alle attività sportive come opportunità di attività fisica regolare
- diffondere i valori sportivi come parte di uno stile di vita attivo
- costituire una rete di territori per identificare e scambiare buone prassi
- realizzare la Giornata dello Sport nei territori partecipanti.

La selezione delle buone pratiche

Euro Sport Health ha pubblicato il report European Guide of Healthy Physical Activity and Sports Programs: Methodology and compilation of best practices.
Il volume raccoglie le 37 buone pratiche europee di promozione dell’attività fisica e sportiva e ne descrive il processo di selezione. Il report è disponibile in lingua inglese sul sito del progetto Euro Sport Health (leggi e scarica il report).

La selezione delle buone pratiche ha previsto la somministrazione di una griglia composta da 21 indicatori a un numero complessivo di 77 programmi/progetti sulla promozione dell’attività fisica e sportiva.
La griglia è stata costruita da Fundaciò Carles Pi i Sunyer e Barcelona Provincial Council e analizza i seguenti aspetti generali e specifici:
- intersettorialità
- innovazione
- riconoscimenti ottenuti progetto
- trasferibilità
- cura degli aspetti organizzativi e gestionali
- realizzazione e gestione del processo di progettazione
- obiettivi e attività di promozione della qualità della vita dei destinatari finali e intermedi
- ricadute del progetto quali attività di valorizzazione, di partecipazione e di impatto sul contesto ambientale.

Le buone pratiche italiane

Tra le buone pratiche individuate, vi sono otto progetti italiani rappresentanti i territori della Valle d’Aosta, del Piemonte e del Veneto.
Le buone pratiche italiane, in ordine di graduatoria, sono
:
- Sport Santè – Azienda USL della Valle d'Aosta
- SPOrt.SAno…la salute – Azienda sanitaria locale Torino 2
- Intervento di promozione della salute fisica nel Centro di Salute Mentale di Verona Sud - ULSS 20 Verona
- MAGIA. Movimento Alimentazione Gioco Iniziativa Amicizia - Azienda sanitaria locale Torino 4
- Movimenti bancari o bancari in movimento? - Azienda sanitaria locale Cuneo 1
- Chi si ferma è perduto - Azienda USL della Valle d'Aosta
Una giornata di sci di fondo - Istituzione scolastica di istruzione classica e artistica, ISICA, Aosta
- La salute nel movimento – Comune di Verona

Una sintesi delle singole buone pratiche è descritta nel Report delle buone pratiche del progetto Euro Sport Health (leggi e scarica il report).
I tre progetti piemontesi e i materiali da essi prodotti sono resi disponibili nella Banca dati dei progetti e degli interventi di prevenzione e promozione della salute (vai alla scheda del progetto SPOrt.SAno...la salute, MAGIA, Movimenti bancari o bancari in movimento?).

Le indicazioni per la pratica

Dall’analisi dei programmi e dei progetti selezionati si evincono le seguenti indicazioni per la pratica:
- l’analisi dei bisogni e delle caratteristiche della popolazione è una fase necessaria per la definizione degli obiettivi
- l’efficacia degli interventi attuati dipende fortemente dal loro grado di risposta ai bisogni dei destinatari
- i programmi e i progetti realizzati devono far parte di azioni di promozione della salute più ampie rivolte alla popolazione
- la progettazione intersettoriale permette di raggiungere ottimi risultati
- la realizzazione di azioni volte a incidere sia sulla salute che sulla qualità della vita ottengono maggiore successo
- la progettazione e l’attuazione di buone pratiche richiede un forte investimento sulla formazione degli operatori che partecipano attivamente al processo di pianificazione e di realizzazione
- i ruoli e le responsabilità di tutti gli attori sono da definire con cura, in particolare, rispetto alla definizione e nell’attuazione degli interventi organizzativi e ambientali
- l’investimento nella comunicazione delle iniziative promosse nella comunità e dei risultati raggiunti è un compito prioritario per le istituzioni locali promotrici.


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