Dalla ricerca scientifica alla pratica clinica: una valutazione di strumenti web per la gestione delle malattie
a cura di Paola Capra, Dors

I compendi Point-of-care aiutano medici e operatori sanitari ad identificare le opzioni migliori per i pazienti, nella diagnosi, nella terapia o nella prognosi delle malattie: per migliorare davvero la pratica clinica è opportuno che si fondino su solide evidenze scientifiche.

Lo studio Banzi 2010 da gennaio a dicembre 2008 seleziona su banche dati e siti specifici compendi Point-of-care in lingua inglese, disponibili sul web: ne sono stati individuati 18, poi ridotti a 16. Vengono descritti, valutati e classificati in base alla completezza dei contenuti, alla politica editoriale e alla presupposta metodologia evidence-based che spesso autodichiarano.

Gli esiti della valutazione riferiscono rispetto alla completezza, intesa come numero di condizioni mediche prese in esame, 80,6% di copertura, mentre rispetto alla politica editoriale e alla metodologia evidence-based un punteggio medio rispettivamente di 8 e di 10 su una scala di 15 punti. Nessuno dei criteri valutati sono significativamente associati agli altri criteri.

Numerosi editori e organizzazioni sono sempre più orientati a sviluppare prodotti che offrono compendi Point-of-care; alcuni di questi prodotti sono migliori di altri anche se nessuno raggiunge un grado di eccellenza complessivo. La valutazione della loro qualità è ancora ad uno stadio nascente e si auspica per il futuro, che la ricerca possa individuare con sempre maggiore chiarezza i punti di forza e i punti di debolezza di queste preziose risorse, a sostegno di una pratica clinica davvero evidence based.


scarica lo studio originale:
Banzi R, Liberati A, Moschetti I, Tagliabue L, Moja L. A Review of Online Evidence-based Practice Point-of-Care Information Summary Providers. J Med Internet Res 2010;12(3):e26 ; URL: http://www.jmir.org/2010/3/e26/ ; doi: 10.2196/jmir.1288.  


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