Piemonte libero dal fumo: il nuovo Piano Regionale Anti-Tabacco
a cura di Alessandro Coppo e Francesca Di Stefano, Gruppo Tecnico Antitabacco - CPO Piemonte

La politica regionale di contrasto al tabagismo, - ha affermato l'Assessore regionale alla tutela della salute e sanità Eleonora Artesio - insieme al provvedimento ministeriale, consentirà un'organizzazione più strutturata dei servizi.

Il nuovo piano che la Regione Piemonte ha adottato, per pianificare e coordinare le azioni di contrasto al tabagismo, una durata quinquennale e rafforza quanto già prodotto dalla precedente esperienza del Piano 2004-2006. I programmi di intervento attraverso i quali si articola sono: Programma 1: Promozione della salute e prevenzione dell’abitudine al fumo tra gli adolescenti Programma 2: Assistenza e supporto alla disassuefazione
Programma 3: Controllo del fumo passivo - Luoghi di lavoro liberi dal fumo e “Ospedali e Servizi sanitari senza fumo”
Dal punto di vista organizzativo il PRAT prevede l’esistenza di una Commissione Regionale Antitabacco e di una Consulta Regionale "Piemonte libero dal fumo", che si avvalgono, per la realizzazione del piano, del supporto di gruppi tecnici. In un'ottica di maggiore partecipazione degli operatori sanitari, è prevista l'attivazione in ogni Azienda Sanitaria di un coordinamento aziendale per garantire l'integrazione delle iniziative antifumo regionali con le attività locali e in sinergia con le altre strategie di prevenzione.

Insieme al piano sono stati presentati gli ultimi due quaderni del PRAT:

  • Fatti e cifre sul fumo di tabacco in Piemonte, che offre un monitoraggio del fenomeno del tabagismo a livello regionale.
  • Smettere di fumare in Piemonte, ricognizione delle attività e dei modelli organizzativi attualmente presenti in Piemonte per promuovere la disassuefazione tra i fumatori.

Il piano e gli altri materiali presentati durante la giornata sono scaricabili nell’area focus fumo.


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