Convegno "Evidence Based Prevention e Lavoro"a cura di Luisella Gilardi, DoRSPubblicato il 28 Ottobre 2008Aggiornato il RecensioniSi è tenuto a Firenze lo scorso 23 e 24 ottobre il Convegno “Ebp e lavoro”, sul tema della prevenzione di infortuni e malattie professionali. In particolare sono stati presentati i risultati di studi di intervento in questo campo e la discussione ha riguardato soprattutto la valutazione di efficacia. Interessanti i contributi di Henk van der Molen del "Coronel Institute of Occupational Health" dell’Università di Amsterdam e di Esther Lipscomb della "Duke University" del North Carolina USA. Il primo dei due relatori, autore della revisione Cochrane, riguardo l’efficacia degli interventi per la prevenzione degli infortuni nel comparto costruzioni, sottolinea il fatto che i criteri di inclusione degli studi nella revisioni sono piuttosto stringenti. Il problema principale risiede nel disegno dello studio, la Cochrane Occupational Health Field , usa criteri che derivano dal campo clinico sia per l’inclusione degli studi sia per l’attribuzione dei diversi livelli di efficacia. Per esempio se non sono disponibili RCT (randomized controlled trials) multipli o trial controllati di alta qualità con risultati positivi è impossibile che un intervento raggiunga il grado di “Strong Evidence”. La prof.ssa Lipscomb ha sottolineato la necessità di usare criteri più elastici in quanto, come è noto, sperimentare la bontà di un farmaco è molto diverso rispetto alla realizzazione di un intervento di prevenzione in contesti lavorativi molto complessi dove spesso il target è una comunità di lavoratori e non un singolo paziente. Proprio per queste differenze, la Lipscomb conclude, affermando che anche gli studi per la valutazione di efficacia devono avere strumenti di misura differenti. La comunità scientifica che opera in questo campo dovrebbe interrogarsi e ragionare su queste domande: qual è o quali sono i disegni di studio più appropriati per valutare interventi di questo tipo che siano in grado di fornire prove consistenti. si deve sempre e solo misurare una riduzione del danno o è possibile misurare esiti secondari come il cambiamento di comportamento dei lavoratori rispetto alla sicurezza. La seconda parte del Convegno è stata dedicata alla presentazione delle esperienze italiane sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. La Regione Piemonte ha contribuito con quattro interventi. Il DoRS ha presentato il contributo "Evidence Based Journal Club: efficacia degli interventi per la prevenzione degli infortuni in edilizia". In questo caso si è riferito il percorso realizzato con un gruppo di lavoro multidisciplinare per trasferire i risultati della letteratura alla pratica, giungendo alla proposta di un intervento di prevenzione degli infortuni nel campo dell'edilizia. Sono stati presentati due contributi, realizzati nell'ambito del progetto di prevenzione degli infortuni sul lavoro della Regione Piemonte. Il primo, a cura di A. Bena del Servizio di Epidemiologia dell'ASL Torino 3, ha rendicontato lo studio di valutazione di efficacia della formazione sugli addetti alla costruzione del tratto autostradale Torino - Novara. Il report "Valutare l'efficacia della formazione sui rischi da lavoro: l'esperienza dei cantieri della linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Novara" , è disponibile nella sua forma completa sul sito DoRS. Il secondo "La Valutazione di efficacia delle attività di vigilanza in Regione Piemonte: i progetti Sicurezza nei cantieri edili anni 2001 -2005 e Prevenzione per le grandi opere" a cura di S. Bruno del Servizio di Prevenzione Ambienti di Lavoro della ASL CN 2 era focalizzato sulla valutazione delle attività svolte nell'ambito del progetto "SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI” ANNI 2001-2005". Un ultimo intervento "Le diseguaglianze di fronte alla Promozione e alla Protezione della salute di chi lavora" a cura di Carlo Mamo, verteva sul problema delle diseguaglianze nella salute della popolazione generale e dunque lavorativa. La letteratura riguardo gli interventi efficaci per contrastare questo problema è ancora limitata a poche esperienze statunitensi rivolte a immigrati di etnia soprattutto ispanica. INFINE RICORDIAMO CHE TUTTI I MATERIALI DEL CONVEGNO SONO DISPONIBILI SUL SITO "EBP e Lavoro". DOWNLOAD & LINKEvidence Based Jornal Club: efficacia degli interventi per la prevenzione degli infortuni in ediliziaLe diseguaglianze di fronte alla Promozione e alla Protezione della salute di chi lavoraIntervento di Santina BrunoTAG ARTICOLO