Piano di lavoro - 2019a cura di tutto il gruppo di lavoro DorsPubblicato il 11 Aprile 2019Aggiornato il 17 Aprile 2019 Banca dati PROSA Buone pratiche in prevenzione e promozione della salute Supporto PRP Scuole - SHE Storie di infortunio, narrazione e evidence based prevention Disuguaglianze di salute Valutazione progetti e interventi Piano editoriale Health literacy Laboratori di Marketing Sociale Pubblicazioni scientifiche Struttura Semplice DORS Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute DoRS opera dal 1998 su iniziativa regionale e trova il suo mandato nella programmazione regionale e, in particolare, nel Piano Regionale di Prevenzione 2014-2019. Ha il ruolo di documentare e valutare le conoscenze e le evidenze disponibili sugli argomenti di prevenzione e promozione della salute e di disseminarle e valorizzarle tramite canali di formazione e comunicazione. Ha anche compiti di formazione, assistenza alla progettazione, realizzazione e valutazione di politiche e interventi per la salute e il benessere con un’attenzione all’equità nel contrasto dei determinanti sociali delle disuguaglianze di salute. Coopera allo sviluppo di una rete informativa nazionale che includa strumenti di lavoro comuni fnalizzati a reperire, catalogare e disseminare documentazione di qualità rispetto ai progetti e agli interventi di Promozione della Salute e Prevenzione e a selezionare e valorizzare, tra questi, buone pratiche. La parte prevalente delle attività di DoRS riguarda attività correnti e progetti ad hoc eseguiti e fnanziati su mandato dei centri di responsabilità istituzionale del servizio (Regione, Aziende Sanitarie ed Enti Locali). Un’attenzione particolare è dedicata a progetti svolti in collaborazione e a supporto di operatori e strutture dell’ASL TO3, presso la quale il centro è ubicato. DoRS partecipa ad alcuni progetti di ricerca e sviluppo su mandato di altri enti o tramite la partecipazione a bandi, ma accolti ed eseguiti perché ottengono risultati che ricadono per contenuti o per metodi sulla sanità pubblica regionale. Inoltre una piccola parte di carichi di lavoro è dedicata ad attività per il mercato svolte a favore di committenti differenti da quelli istituzionali regionali, i cui proventi, stabiliti secondo i criteri previsti dal tariffario delle prestazioni rese a terzi, vanno a vantaggio delle attività istituzionali. DoRS è organizzato in cinque aree di attività Direzione, coordinamento e sviluppo. Le attività dell’area comprendono la direzione e il coordinamento complessivo delle attività del Centro: gestione economico-fnanziaria, organizzazione e sviluppo delle risorse umane, procedure necessarie per la partecipazione a bandi di fnanziamento, stipula e gestione di accordi e convenzioni con altri Enti anche fuori regione, valutazione di nuove richieste di attività e servizi, ricerca e sviluppo di temi e metodi di prevenzione e promozione della salute. Gestisce la banca dati Pro.Sa. (anche nella versione Pro.Sa Scuola) – www.retepromozionesalute.it - prestando un’attenzione specifca alla sua accessibilità e fruibilità, al sistema di rendicontazione di supporto ai PRP/PLP, alla qualità descrittiva e documentale dei progetti e degli interventi. Documentazione. Le attività dell’area riguardano la ricerca di letteratura scientifca e di dati fattuali ed epidemiologici, la realizzazione di revisioni di letteratura a supporto di azioni previste dal Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2019 e di progetti nazionali o internazionali, la pubblicazione sul sito e su altri canali di prodotti dal taglio divulgativo, secondo l’approccio KTE, la gestione di una banca dati sul rischio cancerogeno in ambiente di lavoro (MATline https://www.dors.it/matline_index.php) e una piccola biblioteca ed emeroteca interna. In collaborazione con il Servizio di Epidemiologia si occupa della redazione del sito dedicato ai temi dell’equità nella salute (https://www.disuguaglianzedisalute.it/). Assistenza a piani e progetti. Le attività dell’area offrono supporto metodologico e orientamento alle strategie di prevenzione e promozione della salute con la messa a disposizione di documentazione su policy, evidenze e buone pratiche relative ai setting scuola, comunità, luoghi di lavoro e sanità. La documentazione è prodotta in funzione dei processi culturali e decisionali degli stakeholder, valorizzata sul sito www.dors.it e usata nell’assistenza alla progettazione e valutazione di politiche e azioni locali, regionali e nazionali. Le attività di supporto, condotte secondo l’approccio KTE, sono rivolte a decisori e operatori impegnati nella programmazione e nella attuazione delle azioni regionali e locali previste dal Piano Regionale di Prevenzione, da altri piani e da progetti con finanziamenti da bandi. Particolare attenzione è data a selezione e valutazione di progetti per valorizzarli come buone pratiche locali di prevenzione e promozione della salute in un’ottica di trasferibilità. Comunicazione. Le attività dell’area riguardano principalmente la comunicazione interna ed esterna del Centro, la gestione del sito www.dors.it, principale canale di diffusione dei prodotti e delle iniziative di DoRS, l’aggiornamento continuo attraverso la ricerca in letteratura, la documentazione e la formazione sulle strategie, gli strumenti e i metodi della comunicazione per la salute e del marketing sociale applicato ai temi della sanità pubblica.Servizi interni. Le attività dell’area riguardano compiti di segreteria di direzione, segreteria generale, gestione risorse umane e gestione dei fondi vincolati afferenti alla Struttura. Le fgure amministrative partecipano attivamente ai momenti di coordinamento e programmazione e alle fasi di avvio di nuove attività, in modo che la gestione condotta secondo le regole e i processi aziendali sia effciente e adeguata anche alle esigenze dei vari committenti esterni. In evidenza Con il piano di lavoro 2019 DoRS concentra le proprie attività intorno a tre meta-priorità: rafforzamento del ruolo di riferimento per le funzioni di documentazione e assistenza, nell’accezione di Knowledge Translation and Exchange (KTE) e di valorizzazione di buone pratiche trasferibili; sviluppo dell’integrazione e delle collaborazioni con l’epidemiologia e l’università sui temi del contrasto alle disuguaglianze di salute e della valutazione degli interventi di prevenzione e di sviluppo di comunità per la promozione della salute; miglioramento delle strategie di comunicazione interna ed esterna al fne di rafforzare e consolidare gli strumenti e le iniziative del Centro Una delle funzioni cardine di Dors è quella della documentazione, nell’accezione che il concetto di KTE ha chiarito come “processo dinamico e iterativo che include sintesi, disseminazione, scambio e applicazione etica della conoscenza per migliorare la salute della popolazione, contribuire a rendere più effcienti i servizi sanitari e rafforzare il sistema di assistenza”: da una parte, dunque, facilitazione all’accesso e disseminazione delle evidenze di letteratura sui determinanti della salute e sull’effcacia, appropriatezza e sostenibilità delle soluzioni; dall’altra, valorizzazione e disseminazione dei saperi generati sul campo dalle buone pratiche di prevenzione e promozione della salute con un’attenzione all’equità. Tale funzione necessita di una traduzione operativa e pro-attiva in azioni di supporto ed accompagnamento al sistema piemontese della prevenzione e promozione della salute (anche nei suoi legami con le linee di lavoro nazionali e internazionali), in particolare attraverso la partecipazione alla programmazione e gestione del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2019 (PRP), la costruzione e manutenzione di reti di professionisti e organizzazioni, l’assistenza a gruppi di lavoro, la formazione in presenza o a distanza, le attività di consulenza e co-progettazione, lo sviluppo di banche dati e sistemi informativi (Pro.Sa., Pro.Sa. Scuola, Matline), la selezione e valorizzazione di buone pratiche trasferibili anche grazie all’attivazione di una comunità di pratiche con operatori non solo piemontesi. DoRS collabora con ASL, Regione Piemonte, Città Metropolitana, Uffcio Scolastico Regionale, Università, Enti Locali, terzo settore, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità. Diverse attività sono condotte in collaborazione e a supporto di strutture dell’ASL TO3 e poi diffuse su territori più vasti. I progetti attualmente attivi coprono un ampio ventaglio di temi: dalla psicologia nelle cure primarie alla presa in carico di donne con disagio pre e post natale e al contrasto delle povertà educative, dalla redazione del proflo di salute dei bambini al gioco d’azzardo patologico, dalla comunicazione alla rendicontazione del piano locale di prevenzione. Sarà mantenuta una doverosa attenzione alla ricerca e all’innovazione funzionali anche ai principi e agli obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione. Si investirà sui nuovi orientamenti tematici e metodologici che si affacciano, in tema di prevenzione e promozione della salute, sullo scenario italiano e internazionale rispetto ai bisogni emergenti e alle priorità di salute ed equità e alle raccomandazioni dei documenti di orientamento delle policy (Salute 2020, nObiettivi di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030, Carta di Shangai della Promozione della salute 2016). Per facilitare questi investimenti e creare una rete di scambi e collaborazioni proseguirà la collaborazione, in quanto soci, con la rete di partner europei EuroHealthNet (EHN) e la società scientifca International Union for Health Promotion and Education (IUHPE). Dal corrente anno inoltre si aderirà all’Alleanza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) di sostegno agli obiettivi italiani dell’Agenda 2030. In modo particolare si continuerà la sperimentazione e l’innovazione nella ricerca applicata di metodi valutativi per i processi di partecipazione, engagement ed empowerment in alcuni progetti di comunità locali che si stanno cimentando nello sviluppo di un welfare generativo e comunitario, e nel setting scuola.Si continuerà inoltre lo studio e la ricerca sull’health literacy, ovvero l’insieme di competenze che permettono a un individuo di trovare le informazioni di salute, comprenderle e tradurle in azioni.Saranno sviluppate ed ampliate le attività volte a ridurre le disuguaglianze attraverso la prevenzione e la promozione della salute, in collaborazione con il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3, diversi Dipartimenti e Facoltà dell’Università di Torino, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute nell’ambito di alcuni progetti condotti a diversi livelli (locale, regionale, nazionale ed europeo) e in diversi programmi (PNP e PRP vigenti, PNP e PRP 2020-2025, piano nazionale e regionale cronicità, Piano regionale di Azione sulla Salute Mentale, nuovo sistema di garanzia dei LEA). In tema di comunicazione, uno degli obiettivi strategici per il 2019 sarà la valorizzazione della struttura presso i diversi stakeholder, attraverso la realizzazione del piano editoriale e la pubblicazione di articoli scientifci su riviste di settore. Per lo svolgimento di tali attività, DoRS può contare su 16 dipendenti (di cui 4 di segreteria e amministrazione, 9 laureati esperti in progettazione e formazione/documentazione/comunicazione nell’ambito della prevenzione e promozione della salute ancorché inquadrati con una qualifica amministrativa, 1 biologo e 2 medici di sanità pubblica - 3 dei dipendenti sono a part-time), 4 specialisti convenzionati (1 chimico, 1 biologo e 2 psicologi per un totale di 92 ore settimanali dedicate al DoRS ) e alcuni operatori con incarichi temporanei, in numero variabile in relazione alle specifche necessità dei progetti fnanziati ad hoc. Le attività programmate nel Piano e quelle nuove che potrebbero essere richieste durante l’anno tengono conto delle risorse professionali disponibili e della non piena valorizzazione dal punto di vista dei profli professionali di un consistente numero di dipendenti, calibrando così le priorità e i risultati attesi. Di seguito, per ogni meta-priorità, sono sinteticamente descritti gli obiettivi specifci più rilevanti per l’anno 2019. Una tabella riassume i titoli dei progetti che compongono il programma di attività, a ognuno dei quali corrispondono singole schede progetto ove sono dettagliati obiettivi, metodi, risultati, indicatori di valutazione. Knowledge Translation and Exchange (KTE) e valorizzazione delle buone pratiche Obiettivo 1: sostegno e aggiornamento della banca dati Pro.Sa.La banca dati Pro.Sa. è uno strumento gratuito di raccolta, documentazione, analisi e diffusione di progetti, interventi, politiche e buone pratiche trasferibili che ha l’obiettivo di documentare, condividere e mettere in rete i progetti e i loro interventi e risultati per supportare le attività di operatori, decisori e stakeholder nell’ambito della prevenzione e promozione della salute. La banca dati mette a disposizione i materiali e i risultati dei progetti inseriti per valorizzarli a livello nazionale, regionale e locale e per diffondere conoscenze e competenze tra i gli operatori e i decisori impegnati nella promozione della salute. Il sistema inoltre è stato concepito per consentire un monitoraggio e un’ottimizzazione dei materiali inseriti, mettendo a disposizione funzioni di rendicontazione sotto forma di tabelle e grafci. In Piemonte è stata avviata la sperimentazione di utilizzo di Pro.Sa. per rendicontare alcuni indicatori di processo dei programmi di Guadagnare Salute del Piano Regionale di Prevenzione (PRP). Nel 2019 entreranno a regime le modalità di rendicontazione automatiche e sarà defnito un set di indicatori di risultato e di impatto utile per la programmazione del PRP 2020-2025. Una particolare attenzione sarà data alla qualità di descrizione e alla fornitura di documentazione che possa dare conto, in maniera coerente, e valorizzare le attività progettuali degli operatori. Saranno inoltre defnite le modalità più adeguate per facilitare l’utilizzo e la diffusione del sistema informativo e della banca dati Pro.Sa. in tutte le Regioni, in accordo con le linee di sviluppo del PNP 2020-2025 ed esplorando le possibili partnership con altre istituzioni di ambito nazionale per garantirne la sostenibilità e la continuità. Torna all’indice Obiettivo 2: selezione, valutazione e valorizzazione delle buone pratiche trasferibili in prevenzione e promozione della saluteRimane confermata la priorità della valorizzazione di progetti piemontesi e di altre regioni, costituiti da interventi multi-livello e multi-componente, che si siano dimostrati efficaci “sul campo”, sostenibili e trasferibili, grazie alla documentazione di accompagnamento prodotta. Questa azione si sostanzia nel sistema di selezione, valutazione di qualità e valorizzazione delle buone pratiche in prevenzione e promozione della salute.Nel 2019 le attività si concentreranno su due obiettivi di lavoro avviati nel precedente anno.Il primo riguarda il processo di consultazione per la redazione della nuova griglia per la valutazione delle buona pratiche e l’adattamento della procedura per la candidatura dei progetti a diventare buone pratiche da parte degli autori. Il secondo riguarda la formazione di operatori, quali lettori/valutatori (peer reviewer) di buone pratiche, e il consolidamento della relativa comunità di pratica. In questo modo si sostiene lo sviluppo di competenze “diffuse” di progettazione e valutazione fra gli operatori, a vantaggio dei Piani Locali e Regionale della Prevenzione, creando una rassegna di esempi di buona pratica nell’ambito della banca dati Pro.Sa. candidabili alla trasferibilità in altri contesti. Le attività di valutazione e valorizzazione delle buone pratiche si sviluppano anche a livello internazionale attraverso la partecipazione alla Joint Action europea Chrodis Plus: in particolare due scuole piemontesi stanno sperimentando le condizioni di trasferibilità di una buona pratica irlandese per l’incremento della attività fsica nelle scuole primarie (Active School Flag). Torna all’indice Obiettivo 3: supporto documentale, progettuale e valutativoProsegue la collaborazione a programmazione, gestione e monitoraggio del PRP e dei PLP sia nelle azioni di governance sia nelle azioni previste dai programmi, in particolare quelli riferiti a Guadagnare Salute Piemonte (scuola, comunità, ambienti di lavoro, sanità).Saranno sviluppate e ampliate le attività documentali, progettuali, valutative e di diffusione e valorizzazione (anche tramite il sito e la newsletter) dei prodotti attesi dalle azioni di PRP/PLP attraverso le professionalità e gli strumenti propri del Centro di Documentazione (sito, banche dati, sistemi informativi, sistema buone pratiche...). Particolare attenzione sarà rivolta al Gruppo Tecnico Regionale previsto dal Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e MIUR - Uffcio Scolastico Regionale per il Piemonte relativamente alle attività di promozione ed educazione alla salute nelle scuole (Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2017, n. 73-6265 Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa triennale tra Regione Piemonte e Uffcio Scolastico Regionale per il Piemonte “Scuole che promuovono salute” per la realizzazione congiunta di attività di promozione ed educazione alla salute nelle scuole e defnizione delle relative “Linee guida”, 2017/2020). Tra queste è particolarmente rilevante il percorso formativo sperimentale per la rete regionale School for Health for Europe (SHE), aderente all’omonima Rete Europea. Sarà infne dedicata particolare attenzione agli aspetti di comunicazione collaborando con la direzione regionale competente all’aggiornamento del piano di comunicazione del PRP 2019 nonché alla realizzazione di strumenti per la diffusione dei risultati del piano 2015-2019. Prosegue anche l’attività di documentazione e ricerca sull’applicazione delle norme a tutela della privacy nell’ambito delle attività di prevenzione, programmazione e ricerca scientifca e epidemiologica. L’attenzione è rivolta in particolare all’adeguamento delle prassi ormai consolidate e all’implementazione delle nuove procedure richieste dal Regolamento UE 20126/679 (GDPR) e dalla normativa italiana integrativa (D.Lgs. 196/2003 come modifcato dal D.Lgs 101/2018, Regole deontologiche e autorizzazioni generali del Garante). Gli aggiornamenti sono pubblicati nella sezione “privacy in sanità pubblica” del sito Dors. In quest’ambito è stata attivata anche una collaborazione istituzionale di durata biennale a favore della Regione Piemonte.- direzione sanità. Torna all’indice Obiettivo 4: prevenzione evidence based e narrazione evidence based nell’ambito della sicurezza sul lavoroL’area documentazione, per svolgere le sue attività ha da sempre abbracciato il rigore dell’evidence based prevention (ebp). In questi ultimi anni si è assistito all’integrazione sempre maggiore tra la evidence based medicine con la medicina narrativa. Analogamente si intende sperimentare l’integrazione della ebp con la narrazione in prevenzione. Da alcuni anni DoRS si sta occupando di narrazione con la raccolta e la disseminazione delle storie di infortunio sul lavoro redatte dagli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL del Piemonte, cercando soluzioni che nascano dai due approcci, quello basato sulle evidenze e quello sulla narrazione. In questi ultimi anni gli operatori SPreSAL con il supporto di Dors e del Servizio di Epidemiologia hanno formato una comunità di partica che si incontra 3 volte l’anno per discutere dei casi di infortunio e condividere le indicazioni per la prevenzione. Le storie di infortunio corredate delle indicazioni per la prevenzione condivise dalla comunità sono valorizzate e disseminate attraverso un repertorio accessibile dal sito dors.Per il 2019 si intende proseguire la raccolta, condivisione e disseminazione delle storie di infortunio, il supporto alla comunità di pratica degli operatori e aderire al Network Italiano per l’Evidence Based Prevention (NIEBP), sperimentando l’integrazione di questi due approcci applicati alla prevenzione.Sarà organizzato anche un modulo formativo destinato agli operatori DoRS per approfondire le modalità di comunicazione/formazione/ ricerca basate sulla narrazione. Torna all’indice Contrasto alle disuguaglianze di salute e valutazione degli interventi di prevenzione e di promozione della salute Obiettivo 1: azioni di advocacy e sensibilizzazione sul tema delle disuguaglianze di salute Nel 2019 DoRS collaborerà con l’Istituto Superiore di Sanità e il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3 nell’ambito di un progetto CCM che ha l’obiettivo generale di migliorare l’introduzione delle lenti dell’equità nei programmi di prevenzione e promozione della salute del PNP 2020-2025. Le principali attività riguarderanno a) il trasferimento della metodologia dell’Health Equity Audit a tutte le Regioni a partire dall’esperienza di alcune Regioni pilota, b) la diffusione di buone pratiche orientate all’equità già sviluppate nei PRP 2014-2019 o in altri paesi europei; c) la partecipazione al work pakage 6 “Healthy living environment” della Joint Action Europea sull’equità nella Salute (JAHEE). Inoltre continuerà l’impegno di Dors sul tema dell’equità attraverso la gestione e l’aggiornamento del sito www.disuguaglianzedisalute.it e il sostegno all’attuazione di Health Equity Audit nel PRP e nei PLP. Torna all’indice Obiettivo 2: sviluppo delle capacità di valutazione di impatto degli interventi di prevenzione e promozione della salute DoRS e Sepi sono dotati di competenze ed esperienze interne in grado di progettare e condurre adeguati piani di valutazione dei risultati delle azioni (progetti, programmi, politiche) messe in campo dalla sanità pubblica e da altri Enti per migliorare la salute, il benessere e la literacy della popolazione.Gli strumenti necessari (quantitativi e qualitativi) per condurre la valutazione devono stare al passo con gli sviluppi delle azioni (multilivello, multisettoriali, multisetting) e richiedono pertanto capacità di tipo specialistico e multidisciplinare in risposta a diversi obiettivi: monitoraggio, valutazione di processo, valutazione di esito, valutazione di effcacia. Nel 2019 sarà condotto un laboratorio nel quale, superando l’episodicità legata a singoli progetti e investendo sul sapere acquisito dagli operatori, saranno presentati, discussi, co-progettati i piani di valutazione di cui DoRS e Sepi sono responsabili, con l’obiettivo di condividere e migliorare le capacità valutative, anche attraverso una maggiore integrazione tra le due strutture.Concorrono a questi obiettivi i piani di valutazione di processo/impatto sviluppati da DoRS di azioni presenti nel PRP/PLP (walking program, disturbi mentali minori, storie di infortunio) e di progetti di ricerca e innovazione che utilizzano i processi di partecipazione ed empowerment e di formazione degli insegnanti sensibili all’equità nel contrasto alle disuguaglianze sociali. Questo lavoro di ricerca si avvale di collaborazioni in atto con ricercatori europei e con l’Università di Torino. I progetti di valutazione finanziati cui Dors partecipa nel 2019 sono: Display: media education e promozione della salute (capofila Comune di Bra in collaborazione con il Centro di Documentazione Steadycam dell’ASL CN2, bando Fondazione CRC 2017-2019); Comuni allo Specchio: Muoversi è social! (capofila Comune di Manta, bando Fondazione CRC 2017-2020); Active Schools Flag (DoRS partner per la trasferibilità di una buona pratica, JA Chrodis+ 2018-2021); Theatre In Mathematics TIM (capofila COREP- SCT Centre UniTo, bando Erasmus+ 2018-2021); Io sto bene qui… in montagna (capofila Comune di Torre Pellice in collaborazione con la SS Promozione della Salute dell’ASL TO3, Bando povertà educative 2018-2023). Torna all’indice Contrasto alle disuguaglianze di salute e valutazione degli interventi di prevenzione e di promozione della salute Obiettivo 1: Sperimentazione della programmazione editoriale Dors Nel 2019, come risultato del percorso formativo realizzato nel 2018, si sperimenteranno gli strumenti di programmazione per la pubblicazione dei prodotti editoriali del Centro.Verrà individuato inoltre un set di indicatori per misurare qualitativamente e quantitativamente l’effcacia e l’effcienza delle azioni di comunicazione e programmazione editoriale e le ricadute in termini di posizionamento e riconoscimento da parte di pubblici diversi di DoRS. Torna all’indice Obiettivo 3: Ricerca, documentazione, divulgazione e collaborazioni istituzionali sul tema dell’Health Literacy Dopo la traduzione uffciale del manuale dell’OMS “Health literacy: the solid facts”, continua l’attività di ricerca, aggiornamento e divulgazione attraverso il sito www.dors.it di articoli, approfondimenti e news sul tema dell’health literacy intesa come l’insieme di “conoscenze, attitudini e competenze per accedere, comprendere, valutare e mettere in pratica le informazioni in modo da prendere decisioni consapevoli riguardanti la gestione delle malattie, la prevenzione e la promozione della salute al fne di migliorare la qualità della vita di tutti i giorni”.Nel 2019, in particolare, Dors parteciperà in qualità di membro EuroHealthNet, al workshop europeo di Lisbona sull’Health Literacy Digitale e al tavolo di lavoro nazionale presso l’ISS per l’indagine sulla Health Literacy prevista nell’ambito dell’Action Network on Measuring Population and Organizational Health. È inoltre membro del Global working group sull’health literacy della IUHPE Torna all’indice Obiettivo 2: Valutazione dei Laboratori di Marketing Sociale A dieci anni dalla nascita dei laboratori di marketing sociale (luoghi di scambio di buone pratiche di comunicazione per la salute e di apprendimento delle strategie e dei metodi della comunicazione e del marketing applicato alla prevenzione e alla promozione della salute), si farà il punto sullo stato dell’arte del marketing sociale applicato alla salute pubblica in Piemonte e si pubblicherà un articolo su una rivista scientifca di settore che illustrerà il format e la metodologia dei laboratori, e la loro ricaduta pratica nei progetti e interventi di promozione della salute delle Asl piemontesi.< Torna all’indice Obiettivo 4: Valorizzazione scientifca DoRS gode di buon prestigio a livello regionale e nazionale presso la comunità degli operatori e dei decisori di sanità pubblica. Nel 2019 saranno dedicate risorse e attività al fne di aumentare il credito del Centro presso la comunità scientifca anche internazionale, attraverso la pubblicazione di articoli su riviste di settore indicizzate. Gestioni in comune con il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia Per il 2019 proseguirà la stretta collaborazione scientifca e organizzativa con la SC a DU Servizio Sovrazonale di Epidemiologia di cui la SS DoRS fa parte, dal 1/12/2015, in seguitoalla modifca del Piano di organizzazione aziendale.Per alcuni aspetti di gestione amministrativa e tecnica le attività vengono gestite in modo trasversale tra le due strutture perché di utilità comune e stante la condivisione della sede fisica: in particolare riguardano il coordinamento amministrativo trasversale, la gestione del patrimonio informativo e degli strumenti di ICT, il sistema aziendale per la qualità, la logistica, la gestione della sicurezza dell’edifcio e la gestione della formazione alla sicurezza dei lavoratori.In quest’ambito per il 2019 è prevista fra l’altro, la definizione e applicazione delle regole e procedure interne per la corretta gestione dei trattamenti di dati personali e l’implementazione di azioni volte a prevenire/individuare situazioni di data breach, nonché il confronto con il DPO aziendale sui trattamenti di dati particolari specifci della Struttura, non riconducibili a quelli correnti delle aziende sanitarie.Per i dettagli e le informazioni su tutte le attività del Centro si rimanda ai documenti di programmazione specifca. Di seguito l’elenco delle singole schede che compongono il piano DoRS 2019. Torna all’indice Direzione, coordinamento e sviluppo: Programmazione e coordinamento; Sviluppo risorse umane; Pro.Sa Descrivere l’offerta e l’impatto delle attività di prevenzione e promozione della salute: l’esempio del Piemonte; Pro.Sa. Buone Pratiche; Pro.Sa. gestione e manutenzione; Pro.Sa. Italia; Azione centrale CCM: l’equità nei PRP in Italia; Progetto Guadagnare Salute Piemonte- attività di supporto al piano regionale di prevenzione; Documentazione: Biblioteca ed emeroteca; MATline - Matrice di predizione delle esposizioni ad agenti cancerogeni in ambito lavorativo; PRP 2014-2019.Programma 6 Lavoro e salute. Azione 6.4.2: Promuovere iniziative di formazione e assistenza alle imprese ed ai soggetti della prevenzione (storie di infortunio); Ricerche bibliografche e fattuali su richiesta: (DoRis); Sito web www.disuguaglianzedisalute.it; Sviluppo di un centro di documentazione per la salute presso l’AOU Federico II di Napoli; Assistenza a piani e progetti: PRP 2014-2019 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte - Scuole che promuovono salute; PRP 2014-2019 Programma 2 Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita; PRP 2014-2019 Programma 3 Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di lavoro; PRP 2014-2019 Programma 4 Guadagnare Salute Piemonte - Setting sanitario; PRP 2014-2019 Programma 10 - Governance, organizzazione e monitoraggio; Assistenza alle ASL nell’ambito dei Piani Locali di Prevenzione; Collaborazioni assistenza a Enti e Organizzazioni piemontesi e italiane; Active Schools Flag - Trasferibilità di una buna pratica - Joint Action Chrodis Plus; Progetto TIM Theatre in Mathematics - Erasmus+; Progetto Io sto bene qui... in montagna; Progetto Comuni allo specchio: muoversi è social!; Progetto Display; Comunicazione: Comunicazione interna ed esterna; Comunicazione per la salute e marketing sociale; www.dors.it: aggiornamento contenuti e valorizzazione in linea con il PRP; www.dors.it: gestione e mantenimento; Servizi interni: Accreditamento ECM Piemonte di corsi formativi; Gestione del personale; Gestione fnanziaria; Segreteria generale e supporto alle aree; Gestione del tariffario Dors DOWNLOAD & LINKPiano di lavoro 2019 in formato pdfTAG ARTICOLO