Salute Mentale e Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaCoordinamento nazionale conferenza per la Salute Mentale: le proposte inviate a Governo, Conferenza Regioni, Ancia cura di Marina PenassoPubblicato il 13 Aprile 2021Aggiornato il 13 Aprile 2021Politiche per la saluteIl Coordinamento nazionale conferenza per la Salute Mentale chiede, in un appello, investimenti destinati a misure per la tutela della salute mentale e rilancia i punti cardine per una rete diffusa di servizi per la salute mentale inclusivi, integrati e radicati nel territorio, in primis con il potenziamento dei Dipartimenti di Salute Mentale DSM e del personale, con piani di assunzioni e finanziamenti adeguati. Questi gli altri punti chiave dell’appello: Formazione, universitaria e continua, ispirata dalla legge 180 e orientata a percorsi di ripresa e di emancipazione. Adeguamento delle strutture in particolare con riqualificazione, riprogettazione e potenziamento dei Centri di Salute Mentale e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura. Adozione sistematica di progetti di cura personalizzati, sostenuti dal Budget di salute, (inserimento lavorativo, abitativo, scolastico e sociale). Azioni per il superamento delle strutture di residenzialità protratta, organizzando forme di abitazione supportate per la vita autonoma delle persone con disturbi mentali. Azioni per il superamento delle pratiche repressive, quali la contenzione e l’utilizzo inappropriato del TSO. Azioni per sostenere la piena attuazione della legge 81/2014 sul superamento degli Opg, privilegiando le misure non detentive territoriali. Potenziamento dei centri per la neuro psichiatria infantile, per l’adolescenza e i giovani adulti. TAG ARTICOLOECONOMIA SANITARIA; MENTAL HEALTH; PIANO DI PREVENZIONE; RESILIENZA; SALUTE MENTALE;