Chi beve e chi non beve nella terra del vino
a cura di Roberto Diecidue, OED Piemonte

L’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze della Regione Piemonte (OED) ha recentemente pubblicato il bollettino “Fatti e cifre sull'alcol in Piemonte 2014”.

Nel bollettino si dimostra come in Piemonte l’abitudine a consumare bevande alcoliche, seppure in diminuzione, continua ad essere ben radicata, interessando più di un adulto su due. Circa un quinto della popolazione adulta presenta abitudini di consumo di alcol a rischio per quantità o modalità di assunzione, significativamente più diffuse tra gli uomini e tra i più giovani (18-24 anni) tra i quali i due terzi dei consumatori di alcol presentano abitudini di consumo di alcol a rischio.

Nell’ultima rilevazione si è registrata una flessione del numero di soggetti che si rivolgono ai Dipartimenti per le Dipendenze per richiedere un trattamento per problematiche alcol correlate. Continuano a diminuire i ricoveri per patologie alcol correlate. Persiste la dispersione dei ricoveri per dipendenza e abuso di alcol in reparti delle più diverse specialità a seconda dell’area geografica di riferimento.

Il bollettino contiene i dati di attività dei servizi di Alcologia dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze relativi agli anni 2012 e 2013, i dati dei ricoveri relativi al 2012 e i dati sulla mortalità alcol attribuibile aggiornati al 2010, i dati aggiornati al 2013 dello studio PASSI sul consumo di alcol nella popolazione generale e i dati, aggiornati al 2012, dello studio ESPAD relativi alla diffusione del consumo di sostanze e di alcol nella popolazione studentesca.

Il bollettino annuale “Fatti e cifre sull'alcol in Piemonte 2014” può essere scaricato gratuitamente dal sito http://www.oed.piemonte.it/pubblicazioni.php


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