Il film TIGERS proiettato anche in Italia
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Finalmente TIGERS è stato proiettato anche in Italia (trieste il 20/1/2015 e Firenze il 7/3/2015) dopo esser stato presentato ed è stato presentato in prima mondiale al festival del cinema di Toronto (fine 2014) ed al festival di San Sebastian (gennaio 2015).

Tigers è il nuovo film di Danis Tanovic (vincitore dell’Oscar con No man’s land) e narra una vicenda reale. Il protagonista è un giovane pakistano che, all’inizio degli anni ’90, dopo aver fatto per qualche tempo il rappresentante per una ditta di farmaci generici, trova lavoro presso la filiale della Nestlé nel suo paese con il compito di è promuovere le vendite del latte artificiale per neonati e bambini presso i medici, impiegati in ospedali e altre istituzioni pubbliche, o nel settore privato. E’ giovane ed intraprendente e riesce bene nel suo lavoro anche grazie ai trucchi insegnati dai suoi superiori. L’addestratore chiama i rappresentanti, “tigers”, per invitarli ad essere feroci nel promuovere il latte artificiale.

Syed Aamir distribuisce campioni, organizza cene, congressi ed altri eventi formativi, offre viaggi di studio e di lavoro ed altri regali con gran soddisfazione die suoi superiori e sua (si arricchisce ed aumenta il benessere della sua famiglia)

Nel marzo del 1997, un giovane medico, con il quale aveva una  relazione sia di lavoro che di amicizia gli fa notare come un piccolo paziente appena deceduto per diarrea e denutrizione, sia morto a causa di quelli come lui. Gli spiega come questi genitori avessero creduto alle pubblicità ed avessero scelto il latte artificiale per il loro figlioletto.

Syed Aamir va in crisi: non dorme, è nervoso…..è consapevole dei vantaggi della sua situazione lavorativa, ma sa che il medico ha ragione.

Sa di aver contribuito all’abbandono dell’allattamento, con le relative conseguenze per salute e nutrizione. Dopo un lungo conflitto interiore, e con l’appoggio della famiglia, mette assieme tutta la documentazione in suo possesso, si licenzia e rivela i segreti di cui è a conoscenza sulle malefatte della multinazionale.

La ditta che fa di tutto per ostacolarlo ed emarginarlo. Nemmeno le istituzioni lo sostengono.

Syed Aamir si rivolge a un’associazione che si occupa di migliorare l’uso razionale dei farmaci in Pakistan:  trova persone che si rendono conto del problema e sono disposti ad aiutarlo. Con loro redige il  rapporto Milking Profits[1] sui metodi immorali e a volte illeciti usati da Nestlè per promuovere il latte artificiale.

Le minacce aumentano e colpiscono Syed Aamir e la sua famiglia tanto che, col sostegno dell’associazione; decide di portare la discussione all’attenzione dei media internazionali. In Germania fa vedere tutta la documentazione in suo possesso e si fa intervistare per un reportage da mandare in onda su un canale nazionale. Però, all’ultimo momento, non se ne fa nulla perché è arrivato un veto, probabilmente imposto dagli uffici legali, timorosi di ritorsioni o denunce da parte della multinazionale.

Syed Aamir trova temporaneo rifugio in Gran Bretagna, con l’aiuto di un’associazione che si occupa di protezione dell’allattamento e di monitoraggio del rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno[2]. Vi resta un paio d’anni, ma non riesce ad ottenere lo statuto di rifugiato né a farsi raggiungere dalla famiglia così va in Canada dove vive ha potuto riunire la  famiglia e lavora come tassista.

Purtroppo i fatti denunciati nel film continuano ad accadere. Le multinazionali hanno spostato il loro raggio d’azione dall’Africa all’Asia.

Tre pediatri del Bangladesh hanno narrato, in un libro [3], la storia di 27 bambini alimentati con latte artificiale mostrandone le foto come prova dell’effetto dannoso di tale alimentazione. E gli effetti del mancato allattamento al seno non si fanno sentire solo nel paesi in via di sviluppo ma anche in quelli a più altro reddito [4, 5,6].

 

Per maggiori informazioni

 Bibliografia

  1. Milking Profits: How Nestlé puts sales ahead of infant health is published by TheNetwork — Association for Rational Use of Medication in Pakistan. Islamabad, December 1999
  2. Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno [PDF: 296]. Traduzione a cura dell’IBFAN Italia.
  3. Talukder MQK, Banu NA, Talukder K. Tragedies of infant formula and suboptimal breastfeeding. Bangladesh Paediatric Association, 2014
  4. Chen A, Rogan WJ. Breastfeeding and the risk of postneonatal death in the United States. Pediatrics 2004;113:e435
  5. Fisk CM, Crozier SR, Inskip HM et al. Breastfeeding and reported morbidity during infancy: findings from the Southampton Women’s Survey. Matern Child Nutr 2011;7:61-70
  6. Bartick M, Reinhold A. The burden of sub-optimal breastfeeding in the United States: a pediatric cost analysis. Pediatrics 2010;125:e1048


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