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Ricostruiti con Infor.Mo
COS'È IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA REGIONE PIEMONTE SUGLI INFORTUNI MORTALI?
Il sistema di sorveglianza della Regione Piemonte sugli infortuni mortali partecipa al
sistema nazionale di sorveglianza degli infortuni sul lavoro
che dal 2002 raccoglie i dati sugli infortuni lavorativi delle diverse regioni italiane.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA?
Il principale obiettivo del sistema di sorveglianza in Piemonte è
migliorare la conoscenza delle dinamiche infortunistiche
allo scopo di fornire indicazioni e suggerimenti per le azioni di contrasto del fenomeno.
Un'indispensabile
ricaduta
è la condivisione con i
diversi interlocutori
dei problemi individuati e delle soluzioni adottate per costituire una
comunità
di soggetti interessati allo
scambio di esperienze su prevenzione e sicurezza sul lavoro
.
QUALI INFORMAZIONI SONO RACCOLTE?
Le informazioni presenti nelle dinamiche infortunistiche, storicamente trattate per fini assicurativi e di giustizia, sono state valorizzate in modo sistematico solo occasionalmente dai soggetti della prevenzione sia in ambito pubblico (tra gli altri, operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL), sia in ambito aziendale (RSPP, RLS, Datori di Lavoro). Partendo da questa considerazione, il sistema di sorveglianza raccoglie
informazioni riguardanti l’infortunio
(dove è accaduto, quando, in quale momento della giornata, ecc.),
l’infortunato
(età, genere, nazionalità, titolo di studio, mansione e anzianità lavorative, ecc.) e
l’evento
(come e perché è accaduto). Proprio la
descrizione testuale
dell’evento è oggetto di
accurato esame
grazie all’ausilio di un metodo denominato “
Infor.Mo
”. Il metodo si fonda sull’approccio di sanità pubblica secondo cui l’
etiologia degli infortuni
sia complessa,
multifattoriale
e ampiamente
prevenibile
. Obiettivo di “Infor.Mo” è l’analisi della “dinamica infortunistica”, ossia quella sequenza di eventi e circostanze identificabili attraverso opportuni metodi d’indagine che sono in grado di spiegare come e perché è avvenuto l’infortunio.
COM’È ORGANIZZATO IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA?
Il sistema di sorveglianza della
regione Piemonte
sugli infortuni mortali è allocato presso il
Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
(SPreSAL) dell’
ASL AL di Alessandria
. Il Servizio PreSAL dell’ASL AL di Alessandria
acquisisce, valida, ricostruisce
con il metodo “Infor.Mo” e inserisce nel data base nazionale le informazioni relative agli
infortuni sul lavoro mortali sottoposti a inchiesta e segnalati dai Servizi PreSAL
della regione. Inoltre, il Servizio PreSAL
consulta sistematicamente altre fonti informative
(Inail, giornali, radio TV, siti web specialistici, enti e associazioni) e
aggiorna tempestivamente
l’
elenco degli infortuni mortali accaduti in Piemonte
.
COSA SUCCEDE ALLE INFORMAZIONI RACCOLTE?
Le informazioni sono suddivise a seconda della fonte di provenienza. Si individuano tre macro insiemi che raggruppano le persone decedute lavorando sul territorio piemontese:
denuncia a Inail e riconoscimento;
denuncia a Inail e non riconoscimento;
segnalazione a SPreSAL.
INFORTUNI MORTALI IN PIEMONTE NEL 2018 - 2019
250
Infortuni mortali conosciuti dal sistema di sorveglianza
Allo scopo di agevolare la lettura e la comprensione dello schema si ritiene opportuno fornire una
definizione sintetica
dei termini utilizzati per contraddistinguere gli infortuni all’interno del sistema di sorveglianza in Piemonte
Soltanto gli infortuni mortali accaduti in Piemonte sottoposti a inchiesta e segnalati dai Servizi PreSAL sono ricostruiti con il metodo “Infor.Mo” e inseriti nel data base nazionale. Attraverso incontri e seminari, il sistema di sorveglianza della regione Piemonte restituisce periodicamente alla comunità di soggetti interessati, in particolare gli operatori dei Servizi PreSAL regionali, un resoconto dell’attività svolta. Maggiori informazioni sono disponibili nei rapporti periodici.
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