L'ipocondria aumenta il rischio di mortalità e di tentativi di suicidio
a cura di Rita Longo

L'ipocondria è uno stato ansioso dominato dall'eccessiva e infondata preoccupazione per la propria salute.

Un recente studio di popolazione ha dimostrato che per le persone affette da questo disturbo il rischio di mortalità aumenta dell'84%, e aumenta di 4 volte tanto il rischio di tentativi di suicidio.
Lo studio svedese ha coinvolto poco più di 4000 persone (di cui più della metà di genere femminile), di età media di 34,5 anni, alle quali era stata diagnosticata un'ipocondria (definita anche: disturbo d'ansia per la salute) tra gennaio 1997 e dicembre 2020; il gruppo di controllo comprendeva altrettante persone, non affette dal disturbo.
Il commento dei ricercatori, riguardo ai risultati statisticamente significativi: le persone affette da ipocondria hanno un rischio di morte aumentato, e ciò può sembrare un paradosso, poichè la paura pervasiva di ammalarsi e morire fa pensare a una sorta di protezione; queste morti possono essere potenzialmente oggetto di prevenzione, attraverso na maggiore attenzione ai sintomi somatici delle persone, che pur se immaginari possono comportare conseguenze serie.

Mataix-Cols D, Isomura K, Sidorchuk A, et al. All-Cause and Cause-Specific Mortality Among Individuals With Hypochondriasis. JAMA Psychiatry. Published online December 13, 2023. doi:10.1001/jamapsychiatry.2023.4744

 

 


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