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» Pubblicato da : Centro di Documentazione - Dors

Dossier natura, ambienti e salute

Abbiamo aggiunto nuove risorse che toccano i temi dell’equità e della pianificazione del verde urbano con otto recensioni sui benefici del contatto con la natura. I benefici devono essere accessibili a tutti i cittadini e cittadine; per i gruppi vulnerabili, gli interventi in contesti naturali necessitano di specifiche metodologie.


Smetto per te: gli animali da compagnia per smettere di fumare

Un’indagine basata sul web ha studiato gli atteggiamenti e comportamenti dei proprietari di animali domestici legati al fumo e al fumo passivo: si evidenzia che un fumatore su tre smetterebbe di fumare sapendo che il fumo passivo danneggia il proprio animale. Questa survey sottolinea anche l’importanza del rapporto tra il veterinario e il proprietario dell’animale e la rilevanza delle campagne informative ad opera dei veterinari per favorire la cessazione dal fumo di tabacco.


Per una salute mentale di comunità: l’advocacy di cittadini e associazioni per stimolare le istituzioni

L’8 giugno si è svolto un incontro sul tema dell’advocacy in salute mentale, promosso dal CORIPE Piemonte, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo, che ha previsto varie azioni formative e informative, con la pubblicazione finale di un volume tematico. Obiettivo principale del progetto e dell’incontro era …“creare confronto, scambiare informazioni, sviluppare pensieri, stimolare le istituzioni verso un sistema di tutela della salute mentale”. DoRS vi ha partecipato, raccogliendo interessanti stimoli e riflessioni attuali.


Consapevolezza per smettere di fumare

Gli interventi di cessazione del fumo basati sulla consapevolezza (mindfulness) possono aiutare a smettere di fumare insegnando alle persone a prestare attenzione e lavorare con stati emotivi negativi, desiderio di fumare e altri sintomi di astinenza da nicotina. I tipi di interventi basati sulla consapevolezza includono la formazione alla consapevolezza, la meditazione, la terapia di accettazione, l'addestramento alla tolleranza al disagio e lo yoga.


Progetto: IO STO BENE QUI IN MONTAGNA

Durata: 1 maggio 2018 – 1 luglio 2022 (valutazione di impatto nel 2023)


Il progetto “Io sto bene qui in montagna” si pone come obiettivo il miglioramento del sistema dei servizi per la prima infanzia (0-6 anni) in uno specifico territorio montano, la Val Pellice. Il Comune capofila è Torre Pellice in collaborazione con Comuni, enti ed associazioni del territorio. Gli obiettivi sono: migliorare la qualità dell’offerta dei servizi attraverso una serie di iniziative e progetti, agevolarne la fruizione da parte delle famiglie ed incrementare, quindi, il numero dei bambini frequentanti i servizi. Una particolare attenzione è rivolta all’accessibilità per le famiglie che abitano nelle zone più montane, quelle che hanno difficoltà economiche e appartengono a comunità straniere. Il progetto è stato selezionato e finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini tramite un bando Prima Infanzia 0-6 del 2017 nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”. Si è svolto dal 1 maggio 2018 al 1° luglio 2022 (di cui 6 mesi di proroga per la situazione pandemica legata al COVID-19). Seguiranno ulteriori due anni per la valutazione di impatto del progetto.


DoRS è partner del progetto e, in particolare, ha il compito di realizzare la valutazione partecipativa di processo e di impatto del progetto tramite strumenti quantitativi e qualitativi. L’attività viene svolta in collaborazione con il Servizio di Promozione della Salute dell’ASL TO3, anch’essa partner del progetto.


Glenn Laverack commenta la Carta di Ginevra (OMS) sulle Società promotrici di benessere sostenibile

È disponibile la traduzione italiana della Carta. Indica una nuova direzione: l’urgenza di creare società promotrici di ben-essere sostenibile, impegnate a raggiungere una salute equa nel presente e per le generazioni future, senza oltrepassare i limiti ecologici. È una sfida difficile, che richiede investimenti decisi sulla ri-organizzazione della promozione della salute e la formazione di nuove competenze, soprattutto culturali. Abbiamo chiesto a Glenn Laverack, advisor di DoRS, di fare un commento critico indipendente.