Quali sono i bisogni di chi cura ovvero dei caregiver? Quali strategie resilienti adottare a livello individuale e di comunità? Come diffondere le esperienze efficaci, attive sul territorio, a loro supporto? Se n’è parlato a Torino, il 12 novembre 2018.
Il 2018 si chiude apprezzando con orgoglio i 40' anni del nostro Sistema Sanitario Nazionale e con un rinnovato impegno a difenderne e conservarne i principi fondanti. Il 2019 sarà un anno importante anche per la prevenzione e la promozione della salute perché stiamo riprogrammando i piani nazionale e regionali. Dors manterrà il suo impegno al vostro fianco, cercando di offrirvi il meglio delle riflessioni e dei risultati proposti dalla letteratura nazionale e internazionale
Ci sono prove di alta qualità che dimostrano che il counselling somministrato in modo individuale aiuta i fumatori a smettere. Il counselling individuale aumenta la probabilità di cessazione al fumo di una percentuale tra il 40 e l’80%, se confrontato con un supporto minimo.
Ci sono prove di qualità moderata che dimostrano un beneficio relativamente piccolo nella somministrazione del counselling sommato a una terapia farmacologica rispetto alla terapia farmacologica da sola. Alcuni dati suggeriscono che interventi di counselling intensivo siano più utili del counselling breve. I pochi studi che paragonano i vari tipi di counselling non mostrano differenze tra loro.
Questa traduzione fa parte della raccolta: P E A R L S Practical Evidence About Real Life Situations, realizzate dal gruppo della Cochrane Collaboration dedicato alle cure primarie con lo scopo di promuovere le revisioni sistematiche su tali temi.
Il report su ruolo e competenze degli “esperti per esperienza” è stato realizzato per documentare il laboratorio – world cafè che si è svolto a Torino il 10 ottobre 2017. Dors ripubblica il documento per la ricorrenza dei suoi 20 anni.
Il 10 agosto 2018 è stato approvato il Decreto legislativo n. 101 che completa la nuova normativa sulla protezione dei dati personali in Italia. Esploriamo quali sono oggi i punti fermi della nuova normativa privacy per chi opera nei servizi di prevenzione e sanità pubblica, per la promozione della salute, la ricerca scientifica, la programmazione dei servizi sanitari.
Intervista ad Alessandra Rossi Ghiglione, direttrice del Social Community Theatre Centre | Università degli Studi di Torino e curatrice, con il Prof. Alessandro Pontremoli dell’Università di Torino, della scheda metodologica su Teatro Sociale e di Comunità, un teatro da fare più che da vedere. Facciamo il punto dopo quasi dieci anni di collaborazione tra SCT Centre e DoRS.
PReVaLE è uno strumento utile alla revisione e programmazione dell’offerta sanitaria con una particolare attenzione a quella ospedaliera. Nasce dalla collaborazione tra le regioni con l’obiettivo di condividere esperienze, buone pratiche, metodologie di lavoro da mettere a sistema per migliorare le capacità nell’offerta dei servizi sanitari.
Costruire luoghi e spazi di ben-essere per curati e curanti mettendo in relazione molte dimensioni umane: Cultura, Arte, Teatro, Partecipazione, Ben-Essere e Salute. Realizzato dai professionisti del blocco operatorio dell’A.O. Ordine Mauriziano di Torino, il progetto valorizza e sostiene gli operatori sanitari nel lavoro quotidiano e crea le condizioni per promuovere una relazione più umana, empatica e salutogenica con il paziente.
“Tutto il testo è abitato e si fonda sull’idea di essere umano non ridotto a pezzi da aggiustare, ma nella sua interezza di mente, corpo e spirito”, scrive Claudio Ritossa - medico palliativista e istruttore di protocolli Mindfulness-Based Stress Reduction - sull’opera di Francesco e Anna Giulia Bottaccioli.
Leggere fa bene e influenza positivamente la salute psicofisica. Gli studi e le ricerche attuali confermano sempre più questo effetto positivo
A cura di Francesco e Anna Giulia Bottaccioli, il testo offre un cambio di paradigma nelle scienze e nelle professioni di cura con: più potere conoscitivo sull’organizzazione della vita umana, più efficacia nel curare e nel promuovere il benessere e la salute delle persone. Sul volume, Dors propone punti di vista diversi. Il primo è di Alessandro Martini, medico internista.
Il fenomeno migratorio non è un’emergenza, è strutturale e in crescita. Per il 2050 sono stimati 405 milioni di migranti; i motivi di migrazione sono molteplici ed implicano diversi profili di salute dei migranti. L’accesso all’assistenza sanitaria rientra nella promozione dei diritti umani.
L’11 dicembre 2017 si è svolto a Torino l’evento conclusivo del progetto nazionale “Argento Attivo – Vivere Bene Oltre i Sessanta”, in cui sono state presentate le attività e i risultati del progetto finanziato per due anni dal Ministero della Salute nell’ambito del programma CCM 2015, che ha coinvolto altre 4 Regioni italiane: il Piemonte (capofila), Marche, Sicilia e Veneto.
Il Piemonte ha definito le indicazioni operative per applicare i Livelli essenziali di assistenza approvati dal DPCM di marzo 2017. La D.G.R. 22 dicembre 2017 n.118-6310 dà l’avvio per la gestione del nuovo sistema.