Continuano le nostre riflessioni sul ruolo della Promozione della Salute ai tempi di pandemia. Oggi parliamo del lavoro della SS Promozione della Salute dell’ASL TO3 della Regione Piemonte con i Comuni resilienti del suo territorio di competenza. Il dialogo attivo e il supporto ai Comuni e alle comunità apre una riflessione più ampia e interessante.
Il progetto B.E.S.T.® diventa una buona pratica di welfare territoriale condiviso con lo scopo dicontrastare le disuguaglianze nell’accesso ai servizi di cura e salute, rivolgendosi in particolare alle famiglie con figli con bisogni educativi speciali associati a svantaggio socio-economico e linguistico di una circoscrizione/area di Milano.
La SIP (Società Italiana di Psichiatria) ha prospettato un aumento, nei prossimi mesi, di trecentomila persone affette da disturbi mentali. Il più diffuso è lo stress post traumatico a seguito della pandemia da Covid-19. Analizziamo come gli esperti del settore suggeriscano di affrontare questo stato di crisi.
Il mondo post covid non sarà più quello di prima. Anche la promozione della salute deve cambiare. È necessario pensare a politiche della salute innovative, prioritariamente nell’area della prevenzione e della promozione della salute. Per avviarsi senza indugio su questo percorso può essere utile cominciare a fare un elenco di cosa abbiamo imparato dalla pandemia.
Esploriamo il variegato mondo dell’ortoterapia e degli ambiti di intervento collaterali, attraverso un excursus storico e l’analisi di alcune esperienze internazionali e locali. Il valore riabilitativo e terapeutico di questa pratica è stata affiancata da orientamenti incentrati sulla promozione del benessere psichico e fisico a livello di individuo e comunità. Tale sinergia ha permesso di ampliare i contesti applicativi e soprattutto di sviluppare uno sguardo complessivo in cui ambiente e natura sono in relazione con il genere umano.