Un pomeriggio di marzo, mentre Franco organizzava il magazzino dei prodotti, Mauro guidava il carrello elevatore per caricare le merci sul mezzo per il trasporto. Improvvisamente fece marcia indietro col carrello in maniera così repentina che il collega non fece in tempo a spostarsi. Franco venne investito dal muletto con le ruote posteriori che gli schiacciarono un piede così gravemente da causarne la perdita.
Una sera d’estate dopo aver lavorato nei campi, Alessio, un giovane agricoltore, mentre rientrava in azienda alla guida del suo trattore lungo una strada provinciale nella pianura dell’alessandrino, si trova incolonnato dietro ad un autocarro e altri trattori, uno guidato dal padre e l’altro da un suo collega.
Maurizio stava lavorando nel reparto di produzione di cavi in rame smaltato in un’azienda metalmeccanica. Stava cercando far rientrare una flangia distaccatasi dal suo alloggiamento, utilizzando un albero in metallo di un’altra bobina. Durante tale manovra, l’albero in metallo è rimbalzato sulla flangia e lo ha colpito causandogli un forte trauma all’orecchio destro. Maurizio ha subito un trauma contusivo alla regione temporo-mandibolare destra. La diagnosi è stata definita come lesione del vestibolo destro con il prolungamento dell’inabilità a circa due mesi e mezzo.
Edin lavorava in una fornace per la produzione di laterizi. Era addetto alla manutenzione della linea di trasporto che convogliava l’argilla al forno essiccatore. Un giorno la linea si era bloccata e Edin ha preso un utensile e un martello per far fuoriuscire dalla sede il cuscinetto. Ma durante i colpi uno sfrido metallico proveniente dal cuscinetto si è proiettato verso l’occhio sinistro, provocando una grave lesione al nervo ottico che ha fatto perdere a Edin l’uso del suo occhio sinistro.
Valentina ha 20 anni, lavora in un'azienda di stampaggio materie plastiche durante il giorno mentre la sera studia, fra qualche anno vorrebbe cambiare lavoro.
È disponibile il rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali e gravi sul lavoro accaduti nel 2018 e 2019 in Piemonte indagati e approfonditi dai Servizi PreSAL delle ASL del Piemonte. L’obiettivo è illustrare quali siano le cause principali degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione agli eventi con esito mortale, per coglierne i cambiamenti più significativi.