Nel 2008 il Ministero della salute brasiliano, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di prevenzionde del cancro, ha avviato una campagna di comunicazione per promuovere il ricorso al counselling telefonico per chi vuole smettere di fumare.La campagna ha utilizzato dei poster (220 x 400 cm) situati sui muri della metropolitana di Rio de Janeiro. I poster intendevano comunicare che cosa si guadagna nello smettere di fumare e che cosa si perde invece continuando. I poster hanno focalizzato il messaggio sul respiro corto" come conseguenza fisica del fumo di tabacco. Il respiro corto è infatti un sintomo percepito da giovani e anziani fumatori, da uomini e da donne e viene particolarmente notato da chi, servendosi della metropolitana, è obbligato a salire e a scendere molti gradini. I poster raffiguravano proprio i gradini della metropolitana con delle persone che si fermavano per la mancanza di fiato ed altre che invece salivano senza alcun problema.L'intento è stato quello di attirare l'attenzione del maggior numero possibile di persone attraverso il posizionamento della cartellonistica in un luogo molto frequentato (la metropolitana) e un messaggio semplice e chiaro (il respiro corto).
Visualizza
Report, pubblicato dalla Joseph Rowntree Foundation, sul cambiamento di atteggiamento e di comportamento rispetto all'abuso di alcol nel Regno Unito. Il report presenta sette casi di studio, ognuno dei quali racconta la storia un intervento volto a produrre un cambiamento a livello di atteggiamenti, comportamenti e politiche (per esempio rispetto al trasporto sostenibile o alla prevenzione del tabagismo tra i giovani), con l'unico obiettivo di mostrare come un nuovo modo di pensare può contribuire a diminuire i modelli negativi legati al consumo di alcol.
Analisi di 11 campagne nazionali inglesi sui temi di salute (fumo, salute sessuale, sicurezza stradale, droga, salute mentale ed alimentare,...) che hanno applicato i principi e le tecniche del marketing sociale.
Sintesi dell’articolo “Pubblicità regresso. L’impatto della pubblicità di bevande alcoliche sui giovani” di F. Costamagna e F. Beccaria, in Educazione sanitaria e promozione della salute, vol 31, n.2, aprile-giugno 2008. La ricerca valuta l’impatto dei messaggi pubblicitari sulle modalità di consumo e sulle intenzioni dei giovani e degli adolescenti attraverso l’analisi dell’andamento degli investimenti pubblicitari, del numero di spot trasmessi dai media e dei contenuti delle pubblicità delle bevande alcoliche in Italia.
L'associazione Ideadonna Onlus, in partnership con Asl 3 e Asl 4 di Torino hanno realizzato nel 2006 un innovativo progetto di promozione della salute indirizzato alle donne extracomunitarie che vivono in Piemonte. L'idea è stata quella di proporre un audiovisivo dal titolo "Getting Better" e un fotoromanzo sui seguenti temi: l'accesso ai servizi sanitari e in particolare al consultorio familiare, anche per chi è privo di permesso di soggiorno, la sessualità responsabile, la contraccezione, la maternità, l'interruzione volontaria di gravidanza, la cura del proprio corpo, la prevenzione delle infezioni trasmissibili sessualmente e la prevenzione delle neoplasie. Il tutto seguendo le vicende sentimentali di un gruppo di amiche, capaci di consigliarsi a vicenda. Getting Better è interpretato da attori non professionisti interamente nella lingua creola che mescola inglese alle lingue tribali parlate lungo le coste del Golfo di Guinea (pidgin english, ma il dvd contiene anche due versioni sottotitolate, in italiano e in inglese).Visualizza
Le Aziende Sanitarie modenesi, in collaborazione con Federfarma Modena e con il CONI provinciale, partecipano alla manifestazione fieristica Children's Tour (Modena, 27-30 marzo 2009), fornendo ai visitatori (bambini e genitori) non solo informazioni sulla salute in viaggio, sui farmaci da mettere in valigia e sulla corretta conservazione dei medicinali, ma anche su numerosi altri temi di salute (attività motoria, igiene orale, sicurezza domestica). L'iniziativa di promozione di sani stili di vita in tale contesto innovativo si pone in continuità con la sperimentazione avviata lo scorso anno e raccontata in un video su Youtube.
E' in corso a Modena l'edizione 2009 del concorso a premi per diventare non fumatori "Scommetti che smetti?". L'esperienza ormai consolidata nel territorio si arricchisce quest'anno di interessanti novità, legate alle potenzialità del web 2.0: un forum per dare la possibilità di condividere le sensazioni e i momenti legati all'abbandono della sigaretta e sostenersi a vicenda, nonché il blog "Memorie di un fumatore" aperto da uno dei partecipanti.
Segnalata dal Coordinamento Nazionale Marketing Sociale la descrizione della campagna per la disassuefazione da fumo di tabacco rivolta alla popolazione adulta della provincia di Ferrara, grazie al contributo del Dr. Marcello Darbo (sociologo dei Piani per la Promozione della Salute dell'Azienda USL di Ferrara). L'iniziativa ha due obiettivi: proporre "motivazioni positive" per smettere di fumare, invece di ricorrere ad immagini o parole che ricordano la malattia o la morte e aiutare le persone che vogliono smettere, invitandole a rivolgersi ai Centri Antifumo del territorio.
“Give the World” è il titolo di un'iniziativa realizzata in occasione del "Festival di Filosofia sul mondo" (a Modena, Carpi, Sassuolo) per promuovere la donazione di sangue e di organi. E' stata organizzata dall'AUSL di Modena, dalle sezioni provinciali di Avis e Aido, in collaborazione con il Comitato provinciale di Modena per la campagna regionale di informazione sulla donazione di organi e tessuti.
L'opuscolo, a cura di Giuseppe Fattori e Carlo Cannella, propone strategie e risorse per favorire la diffusione di sani stili di vita attraverso il vending, presentando l'analisi di caso del progetto "Scegli la salute" e suggerendo modalità di scelta e caratteristiche degli alimenti. Allegate al volume le Linee di Indirizzo per i Capitolati d'appalto.